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DALL’INVIATO AL FORO ITALICO
“La motivazione è il cuore della mia storia, se c’è un forte perché il come lo trovi”. Mara Santangelo presenta il suo secondo libro, “Match Point” nella sala stampa degli Internazionali BNL d’Italia. L’ex tennista azzurra ha voluto spiegare cosa l’ha spinta a scrivere questo secondo libro: “In questo mio secondo libro racconto ho cercato di mettere il cuore come in ogni cosa, di aprirmi a trecentosessantagradi, di raccontare aneddoti della mia vita tennistica. Da quando ho appeso la racchetta al chiodo ho cominciato a studiare perché adesso è richiesto il connubio tra sport e vita manageriale, aziendale – ha raccontato la Santangelo in una sala stampa praticamente gremita- “Cercare di far riflettere i ragazzi a far riflettere quali sono i veri valori della vita, cosa può aspettare loro dopo l’esperienza scolastica, tutto ciò è possibile grazie ad un bellissimo progetto che si chiama ‘Allenarsi per il futuro'”.
All’interno del libro sono presenti pillole di alcuni amici e campioni come per esempio Sara Errani, senza dimenticare la prefazione di Gianni Rivera. L’azzurra si sofferma soprattutto sulla mente: “Il racconto su come allenare i muscoli invsibili: ovvero il cervello, il coraggio, la determinazione, il non voler mollare mai. Perché la mia è una storia di questo tipo, una bambina che sognava sin da piccola a calcare il campo centrale di Wimbledon”. Un cenno anche al suo primo libro: “Te lo prometto è stato il mio primo libro, andare contro tutto e tutti per realizzare il sogno di mia madre che poi è stato anche il mio. Contro tutto e tutti perché sono nata con una malformazione ad entrambi i piedi che mi ha portato a soffrire durante tutta la mia carriera tennistica”. Ma Mara è riuscita a trovare il punto di svolta grazie anche alla figura del suo storico allenatore Giampaolo Coppo “Una persona completa con due lauree in psicologia che mi ha aiutato tantissimo e che mi ha fatto vedere la vita in maniera diversa” ha concluso la trentina.