L’Unione Stampa Sportiva Italiana ha attaccato l’Udinese per l’ennesimo episodio nel mondo del calcio di diritto di cronaca negato: “La presentazione e la prima conferenza stampa del nuovo allenatore dell’Udinese Calcio si è svolta alla presenza del canale tv della società. Con questo modus operandi, il club ha deciso di cancellare ogni contatto tra i tesserati e i cronisti, riservando le interviste alla sola tv ufficiale, il cui direttore ha intervistato il nuovo allenatore senza altre presenze”.
L’Ussi ha così annunciato un esposto all’ordine dei giornalisti: “L’Ordine dei Giornalisti feve supportare l’azione che vuole in ogni ufficio stampa persone iscritte all’albo professionale mentre la Fnsi verificherà le condizioni di lavoro e le anomalie nello svolgimento dello stesso. Ne va della libertà di stampa, fondamento della democrazia di questo paese, che non deve mai essere un costo, ma un valore”. Quindi l’appello alla Lega Serie A: “La Lega Calcio di serie A ha mostrato di aver ben chiaro e anche di condividere il punto di vista dell’Ussi su questi delicati temi che attengono al diritto-dovere di informare e di essere informati, ma i comportamenti di alcune società dimostrano che, nei fatti, l’emergenza non è stata superata e che, anzi, si va affermando una pericolosa tendenza a utilizzare la pandemia per giustificare l’ingiustificabile, vale a dire la limitazione della libertà dei giornalisti e dei fotogiornalisti di informare e di raccontare lo sport”.