La notizia della firma milionaria con il Chelsea è arrivata lunedì, ma 24 ore dopo Antonio Conte è di nuovo al centro di questioni giudiziarie. Il pubblico ministero di Cremona Roberto di Martino, titolare dell’inchiesta sul calcioscommesse, ha chiesto 6 mesi di condanna per l’attuale commissario tecnico della nazionale di calcio italiana per frode sportiva.
Sotto i riflettori la presunta combine in Albinoleffe-Siena del maggio 2001, quando il tecnico pugliese sedeva sulla panchina dei toscani. Secondo il pm Antonio Conte “avrebbe dato il suo benestare affinché il risultato della partita fosse truccato“. I legali dell’attuale commissario tecnico dell’Italia sono già al lavoro, ma la notizia, com’era prevedibile, ha attraversato la Manica. I vertici del Chelsea sono molto preoccupati e attendono sviluppi sulla vicenda, mentre i bookmakers inglese raccolgono già scommesse sui possibili effetti a Londra dopo un’eventuale condanna.
La richiesta della procura di Cremona è di quelle pesanti e arriva proprio nel momento in cui la carriera di Antonio Conte aveva raggiunto la svolta che lui aspettava da diverso tempo: un’importante offerta dalla Premier League, a cui, non è un mistero, ha sempre aspirato. Vedremo a questo punto se Roman Abramovich, patron del Chelsea, si lascerà spaventare dalla richiesta del pubblico ministero Roberto di Martino.