Il presidente Figc Gabriele Gravina, in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, ha parlato dei contrasti tra la federazione e la Lega Serie A emersi negli ultimi tempi. Situazione che non sembra essere cambiata nemmeno con il cambio al vertice della Lega: “Casini è stato eletto tre mesi fa, ma sono quattro anni che sento dire che ‘la federazione non ci ascolta’ -spiega Gravina – Evidentemente nessuno ricorda le cose fatte dalla Federazione per la Lega, io in compenso non ho mai sentito una proposta di rinnovamento. Uno scontro aperto sarebbe controproducente, ma bisogna capire che il calcio italiano è un malato grave.”
Gravina si augura quindi un rapporto fruttuoso tra Figc e Lega, che però “non deve rimanere immobile e antica, rischierebbe di diventare una zavorra per tutto il sistema. La Figc è a disposizione ma pretende rispetto, giusto che la Lega abbia la sua autonomia ma noi abbiamo il dovere di controllare e far rispettare le regole. Serve una logica di vero cambiamento.”