Thomas Ceccon scrive la storia del nuoto mondiale. Gara da pelle d’oca dell’azzurro, che conquista la medaglia d’oro nei 100m dorso maschili ai Mondiali di Budapest 2022 polverizzando il record del mondo in 51.60. Tempo pazzesco del classe 2001, che ha avuto la meglio sui due statunitensi Murphy, argento in 51.97, e Armstrong, bronzo in 51.98.
LE PAROLE DI CECCON DOPO LA GARA
Le emozioni non finiscono qui. Una strepitosa Benedetta Pilato chiude questa terza giornata con la medaglia d’oro nei 100m rana femminili con una splendida rimonta nella vasca di ritorno e il tempo di 1:05.93. Argento per la tedesca Elendt in 1:05.98, mentre il bronzo è andato a Ruta Meilutyte con il tempo di 1:06.02.
LE PAROLE DI PILATO DOPO LA GARA
Delusione Italia nella finale dei 1500m stile libero femminili. Simona Quadarella, ex campionessa del mondo nel 2019, chiude solamente in quinta posizione con il tempo di 16:03.84, dimostrando una condizione di forma al di sotto delle aspettative. Gara dominata da una pazzesca Katie Ledecky, che vince la sua 17esima medaglia d’oro mondiale in 15:30.15, davanti all’altra americana Grimes, argento in 15:44.89, e all’australiana Pallister, bronzo in 15:48.96.
“Non so cosa sia successo, non ero io, ero irriconoscibile dall’inizio: mi sembra di vivere un incubo”. Fatica a trattenere le lacrime Simona Quadarella, intervenuta ai microfoni della Rai al termine della gara. “Mi dispiace per chi magari pensava facessi qualcosa, per mia madre che è venuta qua e avrei voluto farle un regalo. Il podio era alla portata, sono andate molto forte, ma era sicuramente alla mia portata. Ora devo resettare tutto e pensare agli 800, sperando che non accada di nuovo”, ha concluso l’azzurra.
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GLI ITALIANI IN GARA, GIORNO PER GIORNO
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Saranno ben due gli azzurri in finale domani nei 50m rana uomini. Nicolò Martinenghi vince le semifinali con il tempo 26.56, mentre Simone Cerasuolo firma una grande gara chiusa in quinta posizione in 26.74. In finale anche Andrew, Fink, Matzerath, Yan, Reitshammer e Franca Silva. “Sono molto contento, in semifinale ho fatto una gara migliore di stamattina, ho provato sensazioni più belle. C’è un’altra finale e sono contentissimo di condividerla con Simone (Cerasuolo, ndr)”. Queste le parole di Martinenghi ai microfoni della Rai al termine della gara. “Ho visto la squalifica di uno dei favoriti, ma al di là di tutto domani il livello sarà molto alto. Vediamo cosa succede, non dico nulla, non ho in mente cosa possa succedere. E’ importante entrare in acqua e dare il massimo. Se ho sentito Peaty dopo l’oro nei 100? Ieri mi ha scritto, mi ha detto di godermela al massimo ed è quello che ho fatto. Continuerò così”, conclude l’azzurro.
Finale raggiunta anche da Alberto Razzetti nei 200 farfalla, chiusi in 1:54.87 che vale il quarto posto nella sua semifinale e il settimo complessivo. Niente da fare, invece, per Giacomo Carini, che si è comunque difeso molto bene firmando un 1:55.74 che vale la 12esima posizione complessiva. “Il livello medio è incredibile, vista la prima semifinale sapevo che bisognava scendere tanto con il tempo. Sono entrato in acqua per dare tutto, sono in finale e sono felicissimo”. Queste le parole di Razzetti ai microfoni della Rai dopo la gara. Delusione invece per Giacomo Carini: “Il tempo non è bastato, c’è un livello spaventoso anche in Italia sul delfino. Sono contento di farne parte”.