“Io favorito a Wimbledon? Non lo so, ci sono sempre Djokovic e Nadal, lo spagnolo ha vinto già due Slam e nessuno si aspettava vincesse in Australia. Sento di non essere ancora il favorito, ma so che posso farcela, che non posso nascondermi dietro un dito. L’obiettivo è fare un torneo importante, spero possano essere due settimane intense. Mi sono infortunato spesso sin da bambino. Da quei momenti ho sempre imparato qualcosa, iniziato a sviluppare altre parti del mio gioco. In quest’ultimo caso ho usato più spesso la mano sinistra, per esempio. Soprattutto mi accorgo di quanto mi piaccia fare ciò che faccio, perché ne sento molto la mancanza quando sono fermo. A volte fai le cose per abitudine, non perché le apprezzi veramente, ma quando mi hanno tolto il tennis e i tornei mi sono detto che avrei spaccato tutto una volta tornato in campo“. Queste sono le recenti dichiarazioni di Matteo Berrettini, reduce dai trionfi a Stoccarda e Londra, per 750 punti Atp in totale particolarmente rilevanti. L’azzurro, in seguito alla gioia al Queen’s, si è concesso ai microfoni di Sky Sport per descrivere questo straordinario momento e dir la sua in vista del prestigioso Wimbledon.
Berrettini: “A Wimbledon posso farcela, ma non sono ancora il favorito”
Matteo Berrettini - foto Ray Giubilo