Biles, Maroney, Nichols e Raisman, che sono alcune delle figure più famose del loro sport, ora chiedono ciascuna 50 milioni di dollari all’FBI, come riferito dai loro avvocati. Altre ginnaste (non tutte hanno voluto dire pubblicamente il loro nome), hanno rivelato di essere state aggredite da Nassar proprio dopo che l’FBI aveva “denunce credibili da numerose fonti e prove corroboranti”. Fra queste anche Samantha Roy, una ginnasta del Michigan che aveva 18 anni nel 2015, che dice di essere stata aggredita da Nassar almeno 40 volte dopo il 28 luglio 2015 ( a cui si aggiungono gli abusi precedenti, da quando aveva 12 anni).
LA RISPOSTA DELL’FBI
Maroney ha dichiarato al Senato degli Stati Uniti che “parlare di questo abuso mi darebbe PTSD per giorni, ma ho scelto di parlarne per cercare di fare la differenza e proteggere gli altri“, sottolineando come averlo “minimizzato e ignorato” dall’FBI sia stata una delle cose peggiori della sua vita. Biles, che non sapeva di essere stata segnalata come potenziale vittima del medico, dice anche di essere stata danneggiata dal non sapere che il suo trattamento medico era stato effettivamente un abuso.
CAMBIAMENTI
Alcune delle dichiarazioni di scuse di Wray sono incluse come parte delle richieste presentate mercoledì scorso. Negli ultimi mesi, l’FBI e il Dipartimento di Giustizia hanno cercato di enfatizzare i cambiamenti che hanno apportato nel modo di indagare sui casi di violenza sessuale. Il Dipartimento di Giustizia, ad esempio, ha detto agli agenti federali e ai pubblici ministeri di coordinarsi più strettamente con le loro controparti statali e locali nelle indagini. Si tratta di una risposta implicita al rapporto dell’ispettore generale, secondo cui l’FBI non ha informato le autorità statali e locali della continua minaccia rappresentata da Nassar.
Il Dipartimento di Giustizia, il mese scorso, ha spiegato che non avrebbe accusato gli agenti dell’FBI basandosi sulla “raccomandazione di pubblici ministeri esperti” e che il risultato “non riflette in alcun modo l’opinione che l’indagine su Nassar sia stata gestita come avrebbe dovuto essere”. Intanto, altre tredici altre donne aggredite da Nassar dopo la prima denuncia delle ginnaste all’FBI hanno presentato le prime richieste di illecito amministrativo contro l’agenzia.