“Questa partita è come una finale, e noi dobbiamo fare la migliore prestazione della nostra vita, dare tutto per noi stessi e per il nostro popolo”. Lo ha detto Oleksandr Zinchenko, laterale dell’Ucraina, alla vigilia dello spareggio per il Mondiale contro il Galles dal forte valore simbolico: “Per tutti noi questa partita contro i gallesi non sarà una questione di condizione fisica o di tattica, ma di sopravvivenza. Abbiamo sognato il Mondiale e manca una partita: dobbiamo vincerla e, lo ripeto, fare la prestazione della vita”.
Il giocatore del Manchester City è stato in prima linea dal giorno uno dell’invasione russa: “Volevo arruolarmi, ma poi ho capito che potevo essere più utile alla causa rimanendo a Manchester e inviando in Ucraina soldi e materiale di vario tipo e spiegando alle persone cosa sta succedendo nel mio paese. C’è gente che ancora non si rende conto di cosa sia successo, che il mio paese è stato invaso e che un giorno potrebbe toccare al loro”.