Serie A

Milan: nuova proprietà, ma dirigenza confermata. Maldini ora libero di condurre il mercato

Paolo Scaroni e Paolo Maldini
Paolo Scaroni e Paolo Maldini - Foto LiveMedia/Francesco Scaccianoce

“La priorità per RedBird è di proseguire il lavoro con l’area sportiva e il management del Club per dare continuità al percorso del Milan”, queste le parole che hanno accompagnato quest’oggi il pomeriggio dei milanisti. Con il comunicato ufficiale che ha sancito il passaggio del Milan dal fondo Elliott alla RedBird di Gerry Cardinale, i rossoneri sono ora pronti ad imbastire il calciomercato estivo. E lo faranno ancora con Paolo Maldini nella veste di direttore dell’Area Tecnica.

Sì, perché il Milan temeva di perdere uno dei maggiori artefici dello scudetto appena cucito sulle maglie di Ibrahimovic e compagni. L’uscita a mezzo stampa dello stesso Maldini – pochi giorni dopo il decisivo 0-3 di Reggio Emilia – aveva infatti agitato le acque rossonere. Un attacco frontale al fondo Elliott – e a Ivan Gazidis – che sembrava far presagire il peggio per i tifosi del Milan. Ora però a Casa Milan torna il sereno per un passaggio di proprietà rapido e senza scossoni.

I contratti di Paolo Maldini e Ricky Massara (direttore sportivo), in scadenza proprio a giugno, verranno quindi rinnovati per un Milan all’insegna della continuità, strategia che finora ha portato al diciannovesimo scudetto. Adesso ai rossoneri non resta che attendere il comunicato ufficiale che certifichi la conferma del blocco dirigenziale rossonero, che ha condotto le stagioni targate Elliott all’insegna della sostenibilità finanziaria e della “linea verde” per la rosa.

Ora il Milan, libero da impellenze di tipo societario, è pronto a tuffarsi in un mercato che non punta a rivoluzionare una rosa già competitiva. Dalle parti di via Aldo Rossi si cercheranno piuttosto innesti di qualità che consentano a Pioli di andare avanti in Champions League e di migliorarsi ulteriormente in Serie A. Il primo obiettivo è Nicolò Zaniolo della Roma, fresco vincitore della Conference League. I rossoneri hanno persino presentato una prima offerta ufficiale per l’esterno giallorosso: 25 milioni di euro, più il cartellino di Saelemaekers. Proposta che però sarebbe stata subito rigettata da un Mourinho non convinto appieno della contropartita tecnica messa sul piatto dal Milan.

Mentre sembra ormai avviato a conclusione l’affare Divock Origi, con la punta del Liverpool che potrebbe arrivare a Milano già nel corso della prossima settimana. Insomma, il Milan del futuro è pronto a decollare e l’abbraccio tra un emozionato Cardinale e un sorridente Maldini sembra certificare questo passaggio di consegne avvenuto con tempestività e altrettanta serenità. Il closing definitivo è fissato per settembre, ma questa è solo burocrazia. Non certo roba da Diavolo.

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