La Juventus vola a Cardiff. Con un punteggio complessivo di 4-1, i ragazzi di Allegri staccano il pass per la finalissima del prossimo 3 giugno, la seconda negli ultimi tre anni. I bianconeri si ripetono dopo il blitz al Louis II e allo Stadium trionfano grazie alle reti nel primo tempo di Mandzukic e Dani Alves. Nella ripresa il sesto sigillo in questa Champions di Mbappé è utile solo per le statistiche.
JUVENTUS (3-4-2-1)
Buffon 6
Avvio incerto al centocinquantesimo gettone in Champions: prima la mancata presa alta su Falcao, poi l’uscita scomposta su Mbappé che per sua fortuna colpisce il palo. Si rifà nella ripresa chiudendo il primo palo con i piedi a tu per tu col diciottenne francese, che qualche minuto più tardi lo infila da due passi.
Barzagli 6
La rapidità di Mbappé lo tiene sull’attenti, ma l’ex Wolfsburg tiene botta anche grazie al sostegno dei compagni di reparto (85’ Benatia SV).
Bonucci 6.5
Nel cuore della difesa le prende tutte. Nel momento più difficile è lui il leader della retroguardia bianconera.
Chiellini 7
È sempre al momento giusto nel posto giusto e non manca una chiusura: provvidenziale quella su Falcao a fine primo tempo.
Dani Alves 7
Prestazione addirittura superiore a quella dell’andata: l’unico neo della serata è il mancato allineamento con i tre dietro in avvio che poteva costare caro. Sulla corsia vince il duello con Mendy, all’occorrenza rincorre Mbappé e rifornisce gli attaccanti. Perfetta la pennellata per la testa di Mandzukic, perfetta la conclusione al volo grazie alla quale la Juventus stacca il biglietto per Cardiff con quarantacinque minuti di anticipo.
Pjanic 6
Il bosniaco smista palloni a centrocampo e rischia, senza successo, qualche giocata in verticale. La sua visione di gioco questa sera appare offuscata.
Khedira SV
Squalificato all’andata, sfortunato al ritorno: costretto ad abbandonare il rettangolo verde dopo neanche un quarto d’ora di gioco per un problema alla coscia sinistra (10’ Marchisio 6: entra bene in campo: gioca semplice e non perde mai la calma neanche sottopressione. Più in ombra nella ripresa, quando si perde Moutinho in occasione della rete ospite).
Alex Sandro 6
Il brasiliano spinge molto meno rispetto al solito, pensando ad accorciare quando dall’altra parte ha campo libero Dani Alves. In compenso si fa trovare pronto in fase di copertura.
Dybala 6
Sullo stretto la Joya fa davvero la differenza, ma davanti a Subasic la mira è difettosa (54’ Cuadrado 6: pronti via e potrebbe metterla dentro, ma temporeggia troppo. Quando punta l’uomo tiene sempre in ansia la retroguardia monaghesca).
Mandzukic 6.5
Il gigante croato fa da sponda per i compagni, si inserisce con i tempi giusti e soprattutto sblocca la partita. Gladiatore sulla fascia sinistra.
Higuain 6
Troppo lezioso alla prima occasione utile di fronte a Subasic, poco più tardi gonfia la rete ma in posizione irregolare. Nel complesso il Pipita gioca una buona partita, dialogando bene con i compagni e arrivando spesso alla conclusione.
All. Allegri 6
Alla fine ripropone il modulo visto al Louis II e i primi quarantacinque minuti gli danno ragione, la sua Juventus sa difendersi e sa come ripartire. La seconda frazione si fa più difficile dopo il goal subito: col passare dei minuti la tensione è sembrata scemare.
MONACO (3-4-1-2)
Subasic 7; Raggi 6.5, Glik 6, Jemerson 5.5; Sidibe 5, Bakayoko 6 (dal 78’ Germain SV), Moutinho 6, Mendy 5.5 (54’ Fabinho: 6); Silva 5 (69’ Lemar: 5.5); Falcao 5.5, Mbappé 6.5.
All. Jardim: 5.5