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La classifica e l’ordine di arrivo della quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2022, da Santena a Torino dopo 147 chilometri. La vittoria è andato a Simon Yates, che ha anticipato tutti nel finale al termine di una giornata davvero spettacolare. Secondo posto per Jai Hindley e terzo per Richard Carapaz, nuova maglia rosa. Quarto posto per un Vincenzo Nibali in grandissimo spolvero, davanti a Domenico Pozzovivo.
CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
La cronaca – Partenza al fulmicotone nel gran caldo di questa giornata piemontese, con la fuga che praticamente non prende mai il largo. Servono almeno 40 chilometri per far andare in avanscoperta dodici uomini: Joe Dombrowski (Astana Qazaqstan), Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè), Ben Zwiehoff (Bora-hansgrohe), Diego Camargo (EF Education-EasyPost), Diego Rosa (Eolo-Kometa), Ignatas Konovalovas (Groupama-FDJ), Ivan Sosa (Movistar), Alessandro Covi (UAE Team Emirates), Nans Peters (AG2R Citroën), Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), James Knox (Quick-Step Alpha Vinyl), Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix). In precedenza ci avevano provato in momenti diversi anche Van der Poel, Simon Yates e Giulio Ciccone, ma senza successo.
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La corsa però esplode letteralmente a oltre 75 km dall’arrivo, sotto i colpi della Bora-Hansgrohe di Hindley, Buchmann e Kelderman. Il gruppo maglia rosa si spacca all’ingresso nel circuito di Torino, con Valverde e Almeida che pagano dazio. Il portoghese però riesce a rientrare, mentre invece lo spagnolo va alla deriva dopo essere rimasto anche senza compagni di squadra. Il secondo giro del circuito vede la lotta tra gli uomini di classifica: allungano Hindley, Nibali, Carapaz e la maglia rosa Lopez sulle prime rampe di Superga, poi nel finale di salita ecco lo scatto secco di Carapaz, che prova ad andarsene da solo mentre tutti gli altri rientrano. La maglia rosa, forse troppo generosa e istintiva, va in difficoltà e perde le ruote dei migliori.
Sul Colle della Maddalena, salita breve ma durissima, Nibali attacca subito con Hindley e i due si riportano su Carapaz prima del GPM. In seconda battuta si aggrega anche Simon Yates e il quartetto si gioca la tappa sullo strappo di Parco del Nobile, dove Yates piazza la stoccata giusta.
L’ordine di arrivo
- Simon Yates (Team Bike Exchange) 3h43’44”
- Jai Hindley (Bora Hansgrohe) +15″
- Richard Carapaz (Team Ineos Grenadiers) +15″
- Vincenzo Nibali (Astana) +15″
- Domenico Pozzovivo (Intermarchè Wanty Gobert) +28″
- Joao Almeida (Team UAE Emirates) +39″
- Mikel Landa (Bahrain Victorious) +51″
- Pello Bilbao (Bahrain Victorious) +51″
- Emanuel Buchmann (Bora Hansgrohe) +1’10”
- Juan Pedro Lopez Perez (Trek Segafredo) +4’25”
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