Simone Inzaghi ha presentato Inter-Sampdoria in conferenza, incontro valevole per la trentottesima giornata della Serie A 2021/2022. Il tecnico nerazzurro ha parlato alla vigilia dell’importante sfida nel contesto della lotta Scudetto; tutto dipenderà dal risultato del Milan a Reggio Emilia contro il Sassuolo, sebbene sia fondamentale che la Beneamata batta la Doria a San Siro. Di seguito le frasi salienti di Inzaghi in conferenza stampa, rilevanti anche per la stagione a seguire.
BILANCIO – “Abbiamo vinto coppe, abbiamo espresso un ottimo gioco, siamo tornati agli ottavi di Champions dopo tantissimi anni e siamo qui a giocarci lo Scudetto all’ultima giornata. Vedo tanti colori per questa stagione”.
SAMPDORIA – “Dobbiamo concentrarci esclusivamente su quello che dipende da noi, ossia sulla Sampdoria. Loro sono salvi e liberi di mente, hanno fatto la miglior partita degli ultimi mesi recentemente. Il destino non dipende solo da noi, ma passa dalla Sampdoria e abbiamo preparato la partita nel modo giusto”.
HANDANOVIC E PERISIC – “Handanovic è stato un valore aggiunto per noi, sia all’interno che all’esterno. Spero possa rimanere Perisic, ha fatto una stagione straordinaria, ma per queste cose ho un appuntamento con la società durante la prossima settimana. Faremo un bel meeting sulla prossima stagione, sugli obiettivi e sulla nostra crescita. C’è un grandissimo rapporto e la prossima settimana ci troveremo per fare il punto su tutto”.
VOTO – “Non so dare un voto alla stagione. Sapevamo che sarebbe stato un anno non semplice, ma siamo stati bravi a vincere due coppe e giocarci lo Scudetto all’ultima partita. Il campionato può riservare sempre qualcosa, anche se non dipende tutto da noi. Il mio pensiero è sulla Sampdoria, una partita da disputare nel migliore dei modi”.
VIGILIA – “Sto vivendo la situazione con grande serenità. Posso soltanto dire quale sia il mio pensiero: la squadra ha fatto una grandissima annata, sono molto contento. Normale che sarebbe straordinario se vincessimo lo Scudetto, ma sappiamo in ogni caso di aver dato tutto e grandissime soddisfazioni a un pubblico che ha meritato questi due trofei. Questi tifosi non ci hanno mai abbandonato. La serata di gennaio a San Siro per la Supercoppa e quella all’Olimpico di 10 giorni fa sono state da pelle d’oca”.
PRESSIONE – “Scetticismo? Noi allenatori siamo sempre sotto giudizio ed è giusto sia così. Ricordo quali erano gli obiettivi e i problemi dell’Inter. Strada facendo, le responsabilità su di noi e il gioco espresso hanno aumentato il peso che avevamo addosso. Siamo andati aldilà delle aspettative, però c’è ancora domani e ho ancora voglia di vivere tutto nel migliore dei modi. La squadra è carica”.
CONTE – “Ho un ottimo rapporto con Conte, c’è stima reciproca e ha fatto un ottimo lavoro qui. Non c’è del fastidio, io valuto cosa mi ha dato la squadra e cosa mi ha dato la società, con me sin dal primo giorno. Il campo deve dare trofei e soddisfazioni, penso sia stata una grandissima annata indipendentemente da ciò che succederà domani. Non dimenticherei la società e i tifosi, in primis anche i calciatori: ho la fortuna di allenare un grande gruppo, che ha voglia di vincere e migliorare”.
CORREA E NUOVAMENTE PERISIC – “Correa ha tantissima qualità, quest’anno purtroppo ha avuto due infortuni importanti che lo hanno rallentato. Per domani ho ancora l’allenamento di oggi, successivamente sceglierò la formazione che comincerà contro la Sampdoria. Perisic? Finché non alleni un giocatore, non puoi renderti conto delle potenzialità. Quest’anno ha fatto una stagione straordinaria e penso si sia superato, so che c’è un incontro che avrà con la società e spero ci possa essere una fumata bianca”.