“Belotti? Non lo sappiamo. Dovrebbe darci una risposta dopo la partita. Nelle ultime settimane abbiamo fatto le cose giuste, proponendo anche cose buone, e lui deve decidere. Sarà in questi due giorni, poi il discorso è chiuso e non si andrà avanti“. Queste le parole di Ivan Juric, tecnico del Torino, che alla vigilia del match contro la Roma si sofferma sul futuro dell’attaccante granata. Futuro in discussione anche a centrocampo: “Mandragora non è nostro, lo dobbiamo comprare…E’ nella stessa situazione di Pobega. Se vogliamo giocatori il prossimo anno, li dobbiamo comprare: entrambi sono nella stessa situazione. Quando hai prestiti, devi trattare e non sai cosa può succedere. In questo momento, Mandragora non è nostro e non abbiamo il diritto: c’era l’obbligo ma non ha raggiunto le presenze, ora si vedrà tutto”.
Lontano il futuro di Brekalo: “Lo so da due mesi che vuole fare un’altra esperienza. Gli dico un grande grazie, è stato un professionista e ha sempre lavorato bene. Ha dato tanto, poi ognuno fa le sue scelte”. Poi indicazioni di formazione: “Vojvoda giocherebbe anche con una gamba, ma il problema è un po’ più grande. Ci proveremo ancora, ma la vedo dura. In porta gioca Berisha, in attacco devo scegliere tra Seck e Praet”.