“Bisognava fare una partita seria e non era semplice contro la vittoria del Milan. Abbiamo fatto tre gol, preso tre pali e la squadra ha fatto bene dopo i 120’ in finale”. Lo ha detto l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi dopo la vittoria per 3-1 sul campo del Cagliari. Discorso Scudetto rimandato all’ultima giornata quando il Milan se la vedrà contro il Sassuolo: “Quella di Dionisi è un’ottima squadra con grandissime individualità – spiega il tecnico a Dazn -. Sarà un’ultima giornata aperta per lo Scudetto, l’Europa e la salvezza. Arrivati fin qua, bisogna provarci fino alla fine. La squadra non ha mollato, siamo dietro ma è già successo: ho vinto uno Scudetto con la Lazio con due punti dietro rispetto alla Juventus che ha poi perso a Perugia”.
Decisiva una doppietta di Lautaro che diventa il sesto giocatore nella storia dell’Inter capace di mettere a segno 20 gol in una singola stagione di Serie A prima di compiere 25 anni: “Ha fatto 13 gol nelle ultime 13. Non ha più sbagliato una partita, la squadra lo ha messo nelle condizioni di segnare, è un fuoriclasse importantissimo per noi. Ha superato il suo record di gol, glielo avevo detto ad inizio stagione”, spiega Inzaghi.
Poi sui rimpianti: “Una partita da rigiocare? Col Liverpool che ha perso una sola partita nel 2022 e l’ha persa con noi. L’espulsione ad Anfield ha interrotto un percorso magnifico”.
E in campionato? “Penso alla stagione, ai trofei alzati, ai momenti belli di una squadra che ha fatto un grande percorso”, taglia corto il tecnico senza citare Bologna o il derby.