L’attesa è finita: ancora poche ore e prenderanno ufficialmente il via i playoff della Serie A1 2021/2022 di basket. È stata una stagione fin qui ricca di emozioni, con la classifica finale che ha ribadito le forze rispetto allo scorso anno: a chiudere la regular season in prima posizione, infatti, è stata la Virtus Bologna, campione in carica, forte anche degli importantissimi innesti di Daniel Hackett e Tornike Shengelia, e il cui entusiasmo è stato rinnovato dalla vittoria dell’Eurocup che vale anche la promozione in Eurolega. Le Vu Nere hanno superato nel finale l’Olimpia Milano, grande delusa della scorsa stagione e volenterosa nel cercare il riscatto, ma dovrà farlo senza Malcolm Delaney e, almeno per le prime partite, anche di Nicolò Melli. Coach Messina si affiderà alla spina dorsale composta da Kyle Hines e Shavon Shields, che hanno ottenuto importanti riconoscimenti individuali in Eurolega rispettivamente come miglior difensore della stagione e con l’inserimento nel secondo miglior quintetto di stagione, e all’estro di Sergio Rodriguez.
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Queste le favorite, quindi, ma mai sottovalutare le possibili sorprese. A partire dalle avversarie delle squadre già citate. Pesaro si è assicurata l’ottava posizione vincendo l’ultima partita grazie al canestro di Doron Lamb, che vanta il 45,3% da tre in stagione e che con Tyrique Jones, miglior tiratore stagionale dal campo e miglior rimbalzista con 9,6 a partita tra offensivi e difensivi, formano l’anima della squadra di coach Banchi. I marchigiani rimangono chiaramente sfavoriti nel pronostico contro la Virtus per il passaggio del turno, ma non è da escludere qualche sgambetto nei confronti degli avversari più quotati. Milano dovrà invece vedersela con Reggio Emilia, che nella fase finale di campionato è stata letteralmente presa per mano e trascinata dall’ex di turno Andrea Cinciarini, che vanta la miglior media-assist stagionale con 10,3 a partita; l’arrivo in finale, poi persa, di Europe Cup è una conferma della bontà della squadra di coach Banchi.
Vera variabile impazzita di questi playoff, però, non può non essere Brescia. La formazione di coach Magro è stata capace di riscrivere la storia del club inanellando una striscia di quattordici vittorie consecutive, meritandosi la terza posizione in classifica finale. Se le punte di diamante sono Amedeo Della Valle, Nazareth Mitrou-Long e John Petrucelli, da non sottovalutare nemmeno l’apporto di John Brown che, arrivato dall’UNICS Kazan in seguito al via libera ai giocatori delle squadre russe, ha avuto modo in questi mesi di integrarsi sempre più nelle dinamiche del gruppo. Insomma, la Leonessa appare necessariamente la vera alternativa possibile a Olimpia e Virtus, anche se lo scoglio Sassari non va sottovalutato.
A chiudere il programma del tabellone, Tortona e Venezia: i primi hanno stupito tutti nella regular season, con la quarta posizione conquistata da neopromossi, ma hanno anche messo in mostra qualche naturale inciampo; ma da canto loro, anche i lagunari hanno vissuto una stagione in chiaroscuro, molto negativa nella prima parte e invece totalmente diversa nella seconda. Qualche problema di tenuta mentale nei momenti decisivi ne hanno rallentato il percorso, ma nella post season si azzera tutto, ed ecco quindi che l’esperienza di Tonut, Watt e Theodore, solo per citarne alcuni, potranno essere di grande aiuto per puntare al passaggio almeno del primo turno.