Dopo la sconfitta subita contro il Tottenham, il tecnico dell’Arsenal Arteta ha esternato tutta la sua rabbia verso l’arbitraggio del match ai microfoni di skysports. “Non posso dire davvero quello che penso, altrimenti rischio di essere squalificato per i prossimi sei mesi. So anche però di non essere capace di mentire quindi preferisco tacere sull’operato arbitrale. Vorrei che i giudici di gara fossero qui, davanti alla tv, a fornirci un perché. Meritiamo spiegazioni. Credo che quanto accaduto sia un vero peccato. Hanno distrutto la partita”.
Sulla prestazione della sua squadra invece dichiara: “Non sono scontento della prestazione. E sono orgoglioso della prova dei miei calciatori. La situazione è sfuggita di mano, non resta da fare altro che accettarla. Non c’è più alcunché da recriminare, ormai la sfida contro il Tottenham è già passato. L’importante è che la mia squadra resti quella che si è vista nei primi minuti di gioco, prima di perdere come abbiamo perso. Certo, è doloroso, ma dobbiamo assorbire questa amarezza”.
Infine uno sguardo al prossimo futuro della sua squadra: “Siamo attesi da una partita importante, abbiamo ancora il destino nelle nostre mani e cercheremo di vincere prima contro il Newcastle e poi anche negli ultimi 90′. Il nostro unico obiettivo, adesso, è chiudere al meglio il nostro lavoro. Dipendiamo ancora da noi stessi e abbiamo dimostrato di poter essere all’altezza delle nostre ambizioni”.