Ariedo Braida, consulente strategico della Cremonese, parla a CalcioCremonese all’indomani della storica promozione in Serie A dei grigiorossi, a 26 anni dall’ultima loro apparizione.
Di seguito le sue parole: “Non ci si abitua mai a vincere. Quando sono arrivato a Cremona la squadra era ultima e ora festeggia la promozione in Serie A. Questo risultato ha un solo nome ed è quello del Cavalier Giovanni Arvedi. Se lo merita per tutti i grandissimi sforzi che ha fatto fino ad ora e per quel sentimento che non è mai mancato. Era il suo sogno conquistare la Serie A e lo ha realizzato. Ci siamo mangiati due occasioni per tanti motivi, ma ci siamo ripresi ed eccoci a festeggiare. I miracoli accadono e questo è stato un vero colpo di scena. Stiamo stati bravi a vincere contro il Como. L’obiettivo era quello e poi vedere cosa succedeva. Abbiamo sempre lavorato duro e questo è il giusto premio. Ce lo meritiamo tutti, ma nulla sarebbe potuto accadere senza il nostro grande patron Arvedi”.