Conference League

Roma-Leicester, Mourinho: “Questa è una vittoria di famiglia, partita straordinaria”

José Mourinho
José Mourinho - Foto Antonio Fraioli

“È una vittoria di famiglia. Non solo quella che stava in campo e in panchina, ma anche quella che era allo stadio. Abbiamo fatto una gara straordinaria. Quando il tuo portiere fa due parate in 180 minuti contro una squadra di Premier League con così tanta qualità, vuol dire che qualcosa di buono lo hai fatto”. Queste le parole di José Mourinho ai microfoni di Sky Sport, al termine del successo della Roma sul Leicester, una vittoria che vale la finale di Conference League contro gli olandesi del Feyenoord. “Ora dobbiamo pensare alla serie A, per provare a finirla nel miglior modo possibile. Quattordici partite in Europa sono tante e le abbiamo pagate anche in termini di punti in campionato”, spiega lo special one che sulla vittoria di oggi dice: “Noi siamo una squadra che rischia e che pressa, ma non possiamo farlo per 90 minuti. Ci siamo abbassati, passando anche a un 5-3-1-1. A centrocampo non era facile tenere palla senza Mkhitaryan. Zaniolo e Abraham hanno fatto un gran lavoro davanti”.

Ancora una volta decisivo Abraham. “Tammy può fare ancora meglio e lui lo sa. È un grande giocatore con ottime potenzialità. Deve dare di più anche quando non giochiamo contro la Lazio o in Europa”, ha dichiarato Mourinho che poi conclude rivolgendo un pensiero alla sua ex squadra e al tecnico italiano che la guida: “In Champions League tifo Real, forza Carletto!”, dice riferendosi ad Ancelotti che si giocherà la finale della massima competizione europea contro il Liverpool.

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