In vista del prossimo impegno di campionato contro il Genoa, in programma domani al Luigi Ferraris alle 21, ha parlato in conferenza stampa Massimiliano Allegri. In primo luogo il tecnico ha tenuto a sottolineare l’importanza dell’impegno con il Genoa, sottolineando come manderà in campo i migliori: “Abbiamo raggiunto l’obbiettivo dell’entrata in Champions con tre turni d’anticipo, però domani vogliamo fare bene e manderò in campo la formazione titolare. Vi dico che Pellegrini ha problemi alla caviglia e non sarà disponibile, così come concederò giorni di riposo a Danilo. Tutti gli altri disponibili, compresi Cuadrado e De Sciglio” Sempre in merito alle scelte di formazione ha aggiunto: ““Miretti gioca ve lo dico! Così come Rabiot e Szczęsny, De Sciglio spero di si. Per quanto riguarda gli attaccanti deciderò oggi, in base a chi sta meglio ”
Qualche battuta poi anche sull’importante finale di Coppa Italia, che la Juventus giocherà mercoledì contro l’Inter di Inzaghi: “La Coppa Italia è un grande obbiettivo, ci giocheremo la finale mercoledì e siamo contenti di esserci arrivati. Tutti aspettiamo la finale di mercoledì, bisognerà essere lucidi e bravi nell’affrontare l’Inter che è la squadra più forte del campionato”. L’allenatore toscano ha poi evidenziato come, nonostante l’importanza del match, l’esito della finale non cambierà la valutazione della stagione: “La partita di Coppa Italia non cambia la valutazione della stagione, dà solo la possibilità importante di vincere una coppa. Però non sposta nulla sulla valutazione finale del campionato. Tre mesi fa eravamo lontani dal quarto posto, quindi essere a tre giornate dalla fine in Champions è un buon risultato”
Infine qualche dichiarazione anche sul match di ieri sera di Champions League, con elogi ad Ancelotti e all’arbitro Orsato: “Sulla partita di ieri sera invece voglio fare i complimenti ad Orsato prima di tutto, il miglior arbitro italiano. Poi per quanto riguarda le due squadre hanno un livello fisico e mentale straordinario. Fanno parte delle sei squadre più forti in Europa, con Chelsea, Bayern, PSG e Liverpool. Tutte le altre squadre devono avere l’ambizione di arrivare in finale, ma la realtà poi è un’altra. Voglio poi fare i complimenti ad Ancelotti, un allenatore fantastico e forse criticato anche troppo alcune volte”