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Basket, Serie A2 ottavi playoff 2017: Fortitudo Bologna sull’1-1, Trieste e Tortona sul 2-0

Alma Trieste 2016-2017 - Foto Fip

Una bella serata di pallacanestro, quella di gara-2 degli ottavi di finale playoff di Serie A2. Trieste vola sul 2-0 contro una Treviglio spenta, vincendo 94-68 una partita senza storia. Bologna pareggia la serie sull’1-1, vincendo ad Agrigento 51-57; infine Tortona vince anche gara due contro Mantova per 79-68 e il 6 maggio avrà la possibilità di chiudere la serie sul campo degli Stings.

Trieste-Treviglio 94-68 (32-21/22-15/26-14/14-18)

Trieste è a una gara dal passaggio del turno, vincendo senza problemi gara due contro Treviglio di fronte a 4000 spettatori. Il match resta in discussione per due quarti, poi i triestini prendono il largo con uno splendido Da Ros e un Green inarrestabile ai quali si associa Parks con 22 punti. Unica sufficienza per i Lombardi è quella di Sollazzo che mette a referto 17 punti sbagliando, però, 3 dei 5 tentativi dalla lunetta, compensati dal 6/8 da 2 punti.

Agrigento-Fortitudo Bologna 51-57 (13-16/13-14/14-16/11-11)

La Fortitudo risponde d’orgoglio alla pesante sconfitta di gara 1, alimentata anche dalle polemiche per le dichiarazioni del main sponsor nei confronti di Agrigento. Mancinelli & Co. hanno disputato un’eloquente prestazione difensiva, concedendo agli avversari la metà dei punti concessi in gara 1, giocando una pallacanestro sporca, ma efficace. Agrigento rincorre per 37′ i bolognesi, ma la tripla di Mancinelli del 49-55 a 2′ dalla fine chiude la partita. Tra i migliori Piazza ed Evangelisti per Agrigento (15 e 16 punti) e Mancinelli con 17 punti per la Fortitudo.

Orsi Tortona – Dinamica Generale Mantova 79-68 (26-15, 23-18, 12-19, 18-16)

Tortona si porta 2-0 nella serie vincendo senza problema gara 2 contro Mantova al termine di una partita quasi mai in discussione. Cosey fa uno show, mettendo a segno 27 punti con ottime percentuali; d’altra parte non basta una buona prestazione di Daniels da 19 punti e 8 rimbalzi. Tortona mostra sin da subito le proprie qualità e impedisce agli avversari di produrre un gioco ordinato, inducendo loro a molti errori. L’evoluzione della partita vede i piemontesi giocare una pallacanestro ordinata e grintosa mentre i lombardi provano a restare a contatto con gli avversari, provando a rientrare in partita, senza mai riuscirci.

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