Conference League

Roma, Zalewski: “Stupito della mia evoluzione”. Veretout: “Avremo bisogno dell’aiuto dei tifosi”

Nicola Zalewski
Nicola Zalewski - Foto Marti

La Roma ha strappato un pareggio per 1-1 contro il Leicester nel match di andata delle semifinali di Conference League 2021/2022. Ecco le parole di alcuni dei protagonisti nei giallorossi, partendo dal giovane Zalewski: “Mi promuovo? Si ma lo faccio con tutta la squadra. Dobbiamo migliorare sotto alcuni punti di vista. Ora dobbiamo giocare domenica e giovedì. Pensiamo di potercela fare tranquillamente. Stupito della mia evoluzione? Si. Diciamo di si, alcune volte qualche imprecisione in fase difensiva ma sono contento per i compagni che mi confortano con le sbavature. In fase di possesso il mister mi chiede quello che faccio quando gioco alto. Spesso all’altezza di Ibanez, me lo chiede Mourinho? No, quella è una cosa che capita in partita. Se l’esterno è largo provo sempre a dare una mano. Io e Karsdorp dovevamo fare i 5i e stare alti in possesso e provare l’1vs1. In fase difensiva quando loro sono larghi devo accompagnare l’azione. I movimenti sono quelli che ci vedono salire.”

E ancora: “Scelto la Polonia invece dell’Italia? Per rispetto della mia famiglia ho sempre scelto la Polonia perché mi sento polacco al 100%. Mourinho? Ho un rapporto normale giocatore-allenatore. Mah si Spinazzola è un grande giocatore e adesso posso ammirarlo con più facilità perchè ora che è rientrato con noi cerco sempre di rubargli qualcosa. Lui è un mio idolo”.

Ecco invece le poche battute del centrocampista Veretout: “Abbiamo difeso bene anche se nella ripresa loro hanno fatto meglio. Il Leicester è una buona squadra ma anche noi. Loro erano in casa e hanno spinto con l’aiuto del pubblico. Un buon pareggio in vista del ritorno. Per passare dovremmo vincere e avremo l’aiuto dei nostri tifosi”

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