Gabriele Gravina ha parlato di Nazionale azzurra a margine dell’evento organizzato da ‘Il Foglio’ a San Siro. Queste le dichiarazioni del presidente della FIGC: “Con Mancini non c’è mai stato nessun dubbio. Oggi pomeriggio con Roberto programmeremo l’attività di giugno e ottobre. Stiamo portando avanti un progetto che non si esaurisce nella sconfitta con la Macedonia e con la mancata qualificazione al Mondiale, così come non si poteva fermare dopo la vittoria degli Europei. Il progetto è di medio-lungo termine. Ci sono ottimi calciatori ai quali lui può fare riferimento. Dobbiamo migliorare la filiera dei nostri giovani per dare la possibilità a tantissimi ragazzi di approdare alla Nazionale maggiore di Roberto Mancini”.
L’1 giugno si chiuderà la carriera azzurra di Chiellini nella sfida contro l’Argentina a Wembley: “Giorgio è un ragazzo straordinario che conosco da tantissimi anni. E’ stato con me in tutte le nazionali giovanili, un grandissimo atleta, un grandissimo uomo. Sono pronto a scommettere sulle sue grandi qualità da dirigente sportivo”. Sul tema stadi: “Mi preoccupa la lentezza con la quale si sta affrontando il problema delle infrastrutture del nostro Paese, qualche piccola luce comincia a presentarsi, mi riferisco allo stadio di Firenze, Cagliari, Bologna, Milano e altre realtà che stanno accelerando questi processi. Un grande evento in Italia, come potrebbero essere gli Europei del 2032, sarebbe il faro per dare definitivamente lo sbocco alla realizzazione di infrastrutture sportive”.