Clamorosa notizia a pochi giorni dal match decisivo nel girone A della Lega Pro: la Racing Roma non vuole giocare, per protesta contro la lega, la partita valevole per la trentottesima giornata del campionato. Secondo quanto riportato dal sito GianlucaDiMarzio.com, la Racing in lotta per non retrocedere in Serie D, molto probabilmente deciderà di disertare la sfida dando la vittoria a tavolino alla Cremonese (che salirebbe matematicamente in Serie B) per dare un chiaro messaggio alla lega.
“Spero escano queste famose penalizzazioni perché non ci sono più i presupposto per continuare questo tipo di calcio. C’è chi lo fa seriamente nel rettangolo verde, e chi lo fa non pagando i contributi e gli stipendi“. Queste le parole del presidente della Racing Roma, Antonio Pezone che motiva la sua scelta: “Vorrei creare questa situazione per mostrare che squadre, come la mia, pagano sempre gli stipendi mentre ce ne sono altre che non li pagano da novembre. Non va bene. A fare contratti milionari sono buoni tutti, ma bisogna anche mantenere fede agli impegni presi. So per certo che ci sono squadre che non hanno rinnovato fideiussioni, ma non vengono penalizzate“.
Una situazione portata al limite per una scelta quasi obbligata a detta di Pezzone: “Ancora non è certo, ma al 90 per cento credo sia questa la nostra scelta. Ricevo telefonate continue, forse da qui a sabato si smuove qualcosa. Infatti un 10 per cento di possibilità che si giochi me lo sto tenendo ancora”.
Questa clamorosa decisione troncherebbe le ultime possibilità per la Serie B diretta dell’Alessandria che, contro il Pontedera, avrebbe dovuto fare un risultato positivo sperando nell’orgoglio della Racing. Il presidente Pezzone, però, vuole lasciare il calcio professionista e, trovandosi in questa situazione da lui sgradita, non vuole iscrivere la squadra all’eventuale prossimo campionato di Serie D: “Non farò l’iscrizione in Serie D e col calcio chiudo definitivamente. Ma le giovanili, guai a chi me le tocca. La Racing infatti continuerà solo col settore giovanile”.
Un campionato che dunque potrebbe falsarsi all’ultima giornata con la Cremonese che vincerebbe a tavolino lo scontro prenotando un posto in Serie B per la stagione 2017/2018.
