La polizia francese ha arrestato un sospettato per l’aggressione in strada lo scorso novembre ai danni della calciatrice del Paris Saint-German Kheira Hamraoui. L’ex Barcellona venne colpita alle gambe con una spranga di ferro, mentre tornava da una cena, da due uomini incappucciati e rimase fuori dai campi per due mesi. Si trattò di un caso che sconvolse il club parigino e la stessa opinione pubblica francese visto che, Aminata Diallo, anche lei giocatrice del PSG e compagna di Hamraoui, venne sospettata di essere la mandante dell’aggressione per una presunta rivalità in squadra dove entrambe coprono lo stesso ruolo a centrocampo.
Trattenuta per ore dalla polizia e interrogata per il suo presunto coinvolgimento ha sempre respinto le accuse. Una fonte vicina al caso ha rivelato che l’uomo arrestato era un “amico” di Aminata Diallo arrestata all’epoca dei fatti e poi rilasciata. La polizia ritiene che il sospettato arrestato, descritto come “noto dalla polizia”, possa aver avuto un ruolo nell’aggressione. Secondo quanto emerso, il rapporto di Hamraoui con molte delle sue compagne di squadra è peggiorato perché è stata incolpata per l’arresto di Diallo.
Sabato 23 aprile, secondo una fonte vicina al club, si è verificata una nuova rissa durante l’allenamento del Psg femminile tra diverse giocatrici e Hamraoui. Hamraoui non era nella rosa del Psg per l’andata della semifinale di Champions League contro il Lione domenica e non si unirà all’allenamento del club questa settimana né giocherà la gara di ritorno sabato 30. Il mese scorso, l’avvocato di Hamraoui, Said Harir, ha scritto al PSG per denunciare “una campagna di molestie e denigrazione”.