“Il quarto posto non è ancora matematico. Aver raggiunto la finale di Coppa Italia ci permette di giocarci un trofeo ed è comunque un obiettivo. Per il quarto posto è ancora lunga, facciamo un passo alla volta. Poi alla fine valuteremo il lavoro fatto, non solo sui risultati”. Queste le dichiarazioni del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri alla vigilia del posticipo contro il Sassuolo. Un ritorno da ex per il tecnico toscano: “Sono molto legato alla famiglia Squinzi, c’è Rossi che è bravissimo a scegliere i giocatori e c’è ancora Magnanelli. Ho tanti bei ricordi, anche se ultimamente mi hanno dato qualche dispiacere”, scherza prima di soffermarsi sull’infermeria: “Dopo l’allenamento deciderò. Arthur non recupera, speriamo di riaverlo con il Venezia. Siamo i soliti, dopo l’allenamento valuterò chi far giocare. Ci sarà qualche cambio, a centrocampo dipende come stanno. McKennie sta meglio, ieri i primi passi di corsa. Locatelli ancora indietro, non so se riuscirà a tornare prima della fine della stagione. De Ligt? Ha 22 anni, sta bene e ce la fa a giocare. Devo scegliere tra Bonucci e Chiellini”.
Allegri si sofferma sull’eliminazione dell’U19 bianconera in semifinale di Youth League: “Mi è dispiaciuto, sarebbe stato bello giocarsi la finale di Youth League. Hanno fatto una grande stagione europea, c’è stato un ottimo lavoro. I giocatori che arrivano in prima squadra crescono nei settori giovanili da quando hanno 8-10 anni. E’ successo alla Juve, ma anche al Milan. Poi l’aggiunta della seconda squadra è importante perché il passaggio dalla primavera al professionismo è difficile“. Infine un pensiero speciale: “Voglio fare un in bocca al lupo a Stefano Tacconi, speriamo di rivederlo il più presto possibile”.