“Giocavamo contro un avversario molto forte. Forse ci sono mancate un po’ di precisione e velocità quando avevamo la palla ma credo che abbiamo interpretato bene l’inizio della gara. Ultimamente paghiamo gli errori individuali, ma ho visto un atteggiamento positivo da parte della squadra”. Stefano Pioli analizza la sconfitta della sua Inter contro il Napoli, nel post-partita del posticipo della 34esima giornata di Serie A.
“Quando arrivano questi momenti delicati – prosegue il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky – ci sono solo due modi per uscire dal tunnel: lavorare meglio e cambiare i risultati. Credo che le difficoltà ci siano state per bravura del Napoli ma ho visto una squadra coesa. Proveremo a fare il massimo nelle ultime 4 partite”.
I passi falsi di Milan e Fiorentina rendono ancora possibile la rincorsa all’Europa League – “Abbiamo ancora l’opportunità di centrare un obiettivo prestigioso, dobbiamo crederci e lavorare con convinzione fino alla fine”.
Ma a fine aprile, è inevitabile che si pensi già al futuro – “La società è concentrata sul presente – glissa Pioli – dobbiamo finire bene le ultime 4 giornate”.
Altro umore per Maurizio Sarri, che ha tanti motivi per gioire. “Con questo successo, raggiugiamo 50 punti nelle ultime 20 giornate. Oggi abbiamo fatto il record di vittorie esterne nella storia del Napoli, non posso che essere soddisfatto”.
Eppure, nonostante la sua squadra mostri forse il calcio più scintillante d’Europa, c’è ancora qualcuno che chiede di più. “Non la società, siete voi media che avete pretese ingiustificate. Cosa ci manca per vincere qualcosa? 120, 150 milioni di budget (ride ndr). I soldi contano nel calcio, noi non siamo nella fascia economica per programmare la vittoria dello scudetto”.