Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, è stato protagonista di una chiacchierata con il giornalista Luigi Garlando in occasione della presentazione del libro ‘L’album dei sogni’ in quel di Bergamo. “In sei anni il calcio è cambiato insieme all’Atalanta. Eravamo una squadra di marpioni, ma dalla gara contro il Napoli imposi i ragazzi del vivaio come Caldara, Conti, Gagliardini e ora Scalvini. Siamo diventati una squadra internazionale e l’Europa ci ha fatto diventare più bravi. Purtroppo alcuni calciatori non conoscono l’attaccamento che c’è qui dopo due anni di pandemia – così Gasperini, che poi ha ammesso – Quest’estate ci sono rimasto male quando un tifoso ha detto che invidiava il Verona perché loro avevano vinto uno scudetto e noi no. Ciò detto, faremo il possibile per vincerlo. E’ vero che nell’ultimo anno non abbiamo vinto nulla, ma tutti i record battuti sono come successi“. Infine, l’allenatore degli orobici ha parlato del suo rapporto con le figurine Panini: “Sono legato a quella singola in Serie A con il Pescara; era ora dopo le tante doppie in Serie B. Da bambini ce le scambiavamo sentendoci come direttori sportivi. I giovani di oggi hanno in tosca il telefonino e più conoscenza, ma forse in passato c’era più personalità“.
Atalanta, Gasperini: “Un tifoso ha detto che invidia il Verona per lo scudetto, ci sono rimasto male”
Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli