Arrampicata sportiva

Atp Belgrado 2022, segnali di Djokovic: batte Kecmanovic al terzo ed è in semifinale

Novak Djokovic - Foto Ray Giubilo

Bellissima vittoria di Novak Djokovic nei quarti di finale del torneo Atp 250 di Belgrado 2022. Il numero uno del mondo si è imposto per 4-6 6-3 6-3 contro il connazionale Miomir Kecmanovic, uscito sconfitto dopo due ore e diciannove minuti di gioco. Al penultimo atto se la vedrà contro uno tra il russo Kachanov o il brasiliano Monteiro, in campo questa sera al Novak Tennis Center come ultimo match. Notevole il livello mostrato dal campione serbo rispetto alla partita di ieri contro Laslo Djere.

Nole ha avuto anche oggi delle difficoltà. Si è trovato infatti sotto di un set ed un break (6-3, 2-1 e servizio Kecmanovic). Qui però il livello si è alzato e si sono rivisti sprazzi del miglior Djokovic. Il serbo non ha concesso più nulla all’avversario salendo con tutti i fondamentali. Si sono notati soprattutto dei miglioramenti con la prima palla, con il classe 99′ che, una volta dilapidato il vantaggio, non ha quasi mai più impensierito il connazionale nei suoi turni di battuta.

IL PROGRAMMA DEL TORNEO

IL TABELLONE

IL MONTEPREMI

IL MATCH – Il primo set scorre via rapido in favore di Kecmanovic. Quest’ultimo trova il break risolutivo nel terzo game (2-1). Il passivo in suo favore potrebbe essere ancora più netto ma nel quinto gioco Djokovic cancella cinque palle del doppio break ed in qualche modo si salva (3-2). Ciò non impedisce al classe 99′ di portare a casa la frazione d’apertura per 6-4. Tutto sembra scorrere liscio anche nel secondo set per il giovane serbo, che nel terzo game scappa nuovamente avanti di un break (2-1).

Qui arriva la svolta. Il numero uno del mondo non solo impatta con il contro break immediato (2-2) ma ritrova anche il suo tennis. Nole, infatti, non concederà più nulla al suo avversario. Il break nell’ottavo gioco (5-3) gli vale la conquista del parziale per 6-3. Nel set decisivo, poi, sale soprattutto il rendimento al servizio, con Djokovic che, senza concedere occasioni a Kecmanovic, approfitta di due break consecutivi tra il settimo ed il nono gioco per stampare in faccia al connazionale un ulteriore 6-3, quello definitivo.

SportFace