Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha parlato presentando la sfida di campionato contro l’Atalanta, valida per la 34ª giornata.
Di seguito le sue parole: “Noi facciamo la corsa salvezza su chi sta davanti, ovvero in questo momento sul Cagliari. Il calendario è difficile per tutti, dobbiamo guardare a quello che si può ancora fare, e non a quello che è stato fatto, perché non è ancora il tempo dei processi, ma quello di dare il massimo e crederci. I match con Atalanta e Juventus sulla carta sono forse proibitivi, ma d’altra parte li affronteremo con quello spirito di sopravvivenza che talvolta può stravolgere i pronostici. Dobbiamo dare tutto e crederci veramente, senza avere paura come è accaduto invece durante il primo tempo di Firenze, dove il nostro contributo è stato basso sia a livello tecnico che di proposte. Questo a differenza del secondo tempo in cui abbiamo invece reagito contro una squadra fortissima e che giocava in casa sulle ali dell’entusiasmo e spinta dal proprio pubblico”.
Poi prosegue: “L’Atalanta viene da un periodo particolare e arriverà qui per invertire la tendenza, ma rimane un avversario difficilissimo per il suo valore. Gasperini è un allenatore straordinario, e la sua squadra ci deve spaventare anche se viene da tre sconfitte consecutive. Questa deve però essere una paura che ci permetta di stare più attenti e concentrati, non una che ci impedisca di giocare. Spesso nel campionato abbiamo proposto un buon gioco, e dobbiamo tornare a farlo per portare a casa dei punti. La nostra bravura sarà cercare di lasciarci alla spalle ciò che è stato e dare tutto nel presente e nel futuro prossimo, perché le possibilità ci sono. Il calcio è fatto anche di episodi, e questi possono cambiare in continuazione, ma per spostarli dalla nostra parte bisogna crederci. Noi lotteremo fino all’ultimo secondo di questo campionato, perché lo dobbiamo alla gente, alla società, e a tutto l’ambiente, un ambiente che possiamo recuperare solo grazie alle nostre prestazioni. Dobbiamo tirare fuori qualche punto dai match con le grandi, sarà difficile ma ci dobbiamo assolutamente credere”.