Vietare ai tennisti russi la partecipazione agli Internazionali BNL d’Italia in programma dal 2 al 15 maggio al Foro Italico di Roma. A chiederlo è il Codacons, che invita gli organizzatori ad adeguarsi a quanto deciso da altri prestigiosi tornei come Wimbledon, che hanno optato per l’esclusione degli atleti russi dalle competizioni.
Di seguito la nota del Codacons: “Crediamo che in questo momento lo sport possa e debba dare un forte segnale contro la guerra. In tutto il mondo si stanno moltiplicando le manifestazioni di dissenso nei confronti della Russia, che passano anche dall’esclusione di sportivi e artisti russi da gare ed eventi pubblici. È incomprensibile il motivo per cui un grande torneo come Wimbledon abbia avuto il coraggio di assumere decisioni in tale direzione, mentre l’Italia, attraverso la Federazione Italiana Tennis, si sia voltata dall’altra parte, permettendo ai tennisti russi di partecipare agli Internazionali di Roma”.
Poi prosegue l’associazione: “Una decisione alla “Ponzio Pilato che non fa bene allo sport, risulta diseducativa per i giovani e lancia un segnale totalmente sbagliato. Per tale motivo invitiamo la Fit a tornare sui suoi passi e a disporre l’esclusione degli atleti russi dagli Internazionali d’Italia veicolando così, attraverso il tennis, un messaggio chiaro e forte contro la guerra e a favore del popolo ucraino oppresso dal conflitto. In assenza di misure in tale direzione, siamo pronti a chiedere ai tennisti italiani e ai tifosi di boicottare gli Internazionali di Roma”.