Xavi, allenatore del Barcellona, ha parlato alla vigilia della trasferta di campionato contro la Real Sociedad, scontro valido per la 33esima giornata della Liga 2021/2022. Sarà una sfida fondamentale in ottica qualificazione alla prossima Champions League: “Un’altra partita da sei punti. Vincendo daremmo un duro colpo alle aspirazioni dei nostri rivali e questo per noi sarebbe molto importante. Quando sono stato ingaggiato mi è stato chiesto di portare la squadra in Champions, siamo partiti da lì, abbiamo fatto buone cose ma non abbiamo ancora chiuso il nostro lavoro”. Sulla sconfitta casalinga contro il Cadice: “Non mi sono arrabbiato con la squadra, ma ho detto come stanno le cose, ho fatto vedere il video, dovevamo vincere e non ci siamo riusciti per colpa nostra. Pedri assente? I numeri parlano chiaro, è un giocatore fondamentale per noi, uno dei centrocampisti che meglio comprende la nostra idea di gioco. È una perdita molto importante per la squadra”.
Così ha proseguito Xavi: “Non cambieremo ciò in cui crediamo in un briciolo. Dobbiamo continuare a fidarci del nostro lavoro. Abbiamo battuto le grandi del campionato: Atletico, Madrid, Siviglia. Resto ottimista e sono molto testardo, non siamo in corsa per nessun titolo, quindi dobbiamo andare avanti, essere più umili che mai e inseguire l’obiettivo del secondo posto sempre pensando a giocare un buon calcio. Non stiamo attraversando un buon momento calcistico, sociale ed economico, ma le grandi storie si scrivono con un buon inizio e lo faremo. La Real Sociedad è diversa da Cadice o Eintracht, siamo entrati in una dinamica negativa e dobbiamo uscirne subito. È una rivale diretta per la Champions League. Sarà difficile ma si dipende da noi stessi”.