Quest’oggi è andata in scena la presentazione della 79esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia 2022, in programma dal 2 al 15 maggio sui campi in terra battuta del Foro Italico di Roma. Finalmente, dopo due anni di restrizioni, si potrà tornare alla totale apertura degli spalti. Lo ha sottolineato anche Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis (FIT): “Abbiamo passato due anni di fortissime limitazioni dovute alla pandemia. Con l’aiuto di Sport e Salute siamo riusciti a dare continuità alla storia e alla tradizione di questo torneo e oggi torniamo ad avere la pacifica invasione di pubblico degli anni passati. Ad oggi abbiamo un incremento dell’11% della prevendita rispetto al record del 2019. Tempo permettendo, dunque, batteremo il record storico di incassi del 2019 pari a 13 milioni e 256mila euro. Sarà un ritorno al futuro perché il nostro tennis non è più quello del 2019 ma è straordinariamente diverso ed ha delle prospettive future ancora migliori”.
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Inevitabile un commento sulla situazione legata a Novak Djokovic e ad una sua eventuale partecipazione. Binaghi si è mostrato molto diplomatico in merito: “Sono contro tutti quelli che cercano di strumentalizzare la questione per avere visibilità: le leggi non le stabiliamo noi, le stabilisce da una parte il Governo e dall’altra parte l’Atp”. Gli Internazionali, inoltre, non si scorderanno della drammatica situazione mondiale che stiamo attraversando: “Mi piacerebbe far suonare prima della finale l’inno italiano e l’inno ucraino”, ha detto il presidente della FIT.
Successivamente è intervenuta anche Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport, che non ha perso occasione per lodare lo straordinario lavoro della federazione: “Sono grata per il lavoro che sta svolgendo. Oltre al più importante torneo tennistico del Paese offre una opportunità di crescita a tanti ragazze e ragazzi. L’edizione 2022 segna anche il ritorno alla normalità dopo gli anni difficili della pandemia, in cui proprio il tennis ha risposto nel modo migliore incrementando il numero di tesserati. La bella notizia è che gli Internazionali hanno recuperato la capienza piena degli impianti con il pubblico che sono sicura non farà mancare il suo calore”.
Gli ha fatto eco anche Vito Cozzoli, Presidente ed Amministratore Delegato di Sport e Salute: “La prima bella notizia è che la capienza al cento per cento riporta al Foro Italico il pubblico dei bei tempi, pubblico che è un protagonista del torneo al pari dei tennisti, con il suo calore, i suoi colori, le sue emozioni. Dopo due anni, finalmente, gli spettatori, insieme alla magia di questo luogo, tornano a fare di Roma un torneo unico al mondo, quasi un “Master 2000”. E questo non lo dice Sport e Salute, lo dicono i tennisti, lo dicono i campioni che raccontano nei loro social, nelle interviste, il modo in cui vivono questa competizione”.
“Lo diceva il Presidente Binaghi: noi in questi ultimi due durissimi anni non ci siamo mai fermati, abbiamo tentato di trovare degli spazi per il pubblico, gli spazi consentiti dalle regole in modo da non spezzare un filo, da non interrompere le emozioni degli Internazionali. Io penso che la scommessa l’abbiamo vinta, insieme alla FIT, perché gli spalti torneranno pieni, finalmente vedremo il pubblico circolare nell’intera area del torneo. La partnership tra FIT e Sport e Salute è particolarmente fruttuosa, preziosa e proficua, e si declina qui a Roma al Foro Italico ma anche a Milano per le Next Gen e a Torino per le Nitto ATP Finals”.
Presente al Foro Italico anche Nicola Pietrangeli, icona del tennis italiano: “Sono appena tornato da Monte-Carlo che è un bel torneo, ma che quest’anno mi ha impressionato per un altro motivo: l’80 per cento del pubblico presente era italiano, e quando i nostri giocatori sono scesi in campo hanno ricevuto un grande supporto, come se fossero in Coppa Davis. Questo ci dimostra una volta di più quanto questa squadra italiana sia ormai diventata veramente importante e riconosciuta ovunque”. Tra i più attesi ci sarà certamente Jannik Sinner, momentaneamente fermo per un problema di vesciche ma reduce da un avvio di stagione molto importante. Durante la conferenza è stato proiettato un suo videomessaggio, in cui si è mostrato decisamente entusiasta al pensiero di tornare nella Capitale: “Non vedo l’ora di ritornare a Roma per giocare su un campo bello con tanto pubblico, è la cosa più bella. Speriamo di vederci lì”.