“Per noi è stato un duro colpo. Spero che domani il pubblico possa sostenere la squadra, ci è mancato molto contro il Francoforte. Nella sfida con l’Eintracht è andato tutto male sin dall’inizio. Ci hanno lanciato di tutto all’ingresso, non potevamo neanche uscire dal tunnel. É stato qualcosa di terribile, ci siamo sentiti derubati in casa nostra. Aspetto spiegazioni e immagino che arriveranno. È stato un errore del club, mi pare ovvio. Per quanto abbiano ragione. Ciò che è chiaro è che non potrà mai più accadere. Ci ha condizionato molto“. Xavi, allenatore del Barcellona, non nasconde la delusione per l’eliminazione dall’Europa League.
“Non capisco perché dopo una sconfitta, seppur deludente, si debba iniziare di parlare di cambiamenti o di filosofia di gioco. Non so neanche chi lo dice. Abbiamo vinto cinque Champions con questo stile mi sembra evidente che paghi. Non ci devono essere incertezze quando si perde. Semplicemente dobbiamo credere molto di più in quello che facciamo – sottolinea Xavi -. Occorre insistere e i raccogliere i frutti che arriveranno, sia con me che con un altro allenatore“. I blaugrana si concentrano ora sul campionato, dove l’obiettivo è centrare la Champions League: “Siamo consapevoli che potrebbe accadere qualcosa in testa alla classifica e teoricamente c’è ancora qualche possibilità per vincere il titolo“. “Ma la squadra anche se ci ha messo carattere, ha anche commesso diversi errori. Non abbiamo sfruttato il controllo del gioco attraverso la palla e nel contesto europeo è un qualcosa che si nota. Non è una questione fisica ma di amor proprio. Non è possibile perdere palloni e generare ripartenze senza fermarle. Occorre essere più furbi e anche interrompere il gioco con falli se necessario” ha concluso Xavi.