La Parigi-Roubaix 2022 vede la vittoria di Dylan Van Baarle, che dopo essersi piazzato secondo al Giro delle Fiandre vince la sua prima classica monumento per la vittoria più importante della sua carriera. Al secondo posto si è piazzato Wout Van Aert che ha regolato il gruppetto degli inseguitori, con Stefan Kung che si è preso l’ultimo gradino del podio. Mathieu Van der Poel ha chiuso invece nel gruppo successivo al nono posto, mentre il primo italiano classificato è Andrea Pasqualon, diciannovesimo.
Le pagelle dei migliori
Dylan Van Baarle 10: Corsa perfetta dell’olandese e del suo team, sempre presente fin dai primi chilometri della corsa. Bravissimo a riportarsi su Mohoric e Lampaert, riesce poi a staccarli a 18 km dalla fine per involarsi da solo verso il velodromo, con un vantaggio che non si vedeva tempo. Dopo il secondo posto al Fiandre arriva una vittoria in una monumento meritatissima.
Wout Van Aert 9: Il belga non riesce a trovare la vittoria alla Roubaix ma ottiene comunque un gran secondo posto, considerando che appena due settimane fa era risultato positivo al Covid e aveva dovuto saltare Fiandre e Amstel Gold Race. Non ne ha per seguire Van Baarle e può dunque solo che regolare il gruppo inseguitore.
Stefan Kung 9: Grandissima corsa dello svizzero che conferma ancora una volta come ormai sia diventato un corridore molto competitivo non solo nelle cronometro ma anche nelle classiche del nord. Dopo il terzo posto ad Harelbeke, il quinto alle Fiandre e l’ottavo all’Amstel arriva un meritatissimo podio per lui.
Tom Devriendt 8.5: A 30 anni arriva il risultato più importante della carriera del belga, che trova un incredibile quarto posto in una corsa che in passato aveva concluso una sola volta fuori dai 100.
Matej Mohoric 8.5 Corsa generosissima dello sloveno, passata all’attacco sin dalle prime ore. Allo sprint per il podio trova solo un quinto posto che non rende piena giustizia alla sua prestazione.
Adrien Petit 8: Come per il suo compagno Devriendt, il piazzamento in top ten (sesto posto) è il risultato più importante della carriera del francese.
Jasper Stuyven 7.5: Gran corsa anche per il vincitore della Sanremo 2021, chiusa con un buon settimo posto che è il suo terzo piazzamento in top ten alla Roubaix.
Laurent Pichon 7.5: Anche per il francese è una giornata storica, considerando che a 35 anni giunge per la prima volta al traguardo ad una Roubaix e lo fa con un ottavo posto insperato.
Mathieu Van der Poel 7: L’olandese non ha la gamba del Fiandre di due settimane fa, ma non manca la generosità nel provarci nelle varie fasi della corsa. Chiude con un nono posto che da continuità ai suoi risultati in top ten nelle classiche.
Yves Lampaert 7: Il belga disputa una gran corsa e si sarebbe giocato il podio, quando è sfortunato a cadere nel finale per via di un contatto con un tifoso a bordo strada.
Michal Kwiatkowski 6: Chiude lontanissimo dai migliori, ma grande lavoro per i compagni di squadra tra cui il vincitore della corsa.