I risultati di serata dei quarti di finale di Europa League e Conference League. Serata ricca di gol in entrambe le competizioni europee, ma soprattutto molti risultati netti, in cui una squadra ha prevalso sull’altra con un punteggio ampia. Ecco quindi quanto è successo in serata, andando in ordine tra Europa League e Conference.
Europa League: show di Eintracht e West Ham
Si parte con il risultato più clamoroso della serata, la sconfitta del Barcellona in casa contro l’Eintracht Francoforte. Dopo l’1-1 dell’andata, ci si aspettava un incontro a favore dei blaugrana, ma al 4′ arriva la doccia gelata del gol di Kostic su rigore per fallo di Eric Garcia su Lindstrom. La formazione tedesca mostra un ottimo calcio e nessun timore reverenziale, e al 36′ raddoppia con la magia di Borré, che dai 25 metri scarica direttamente all’incrocio. Gli uomini di Glasner non si fermano e trovano la terza rete con Kostic al 67′, grazie ad un bel diagonale. Nel finale, i blaugrana provano la reazione d’orgoglio: Sergio Busquets segna all’85’ in fuorigioco, ma il centrocampista si rifà pochi minuti dopo con un gran desto da fuori area. A tempo di recupero ampiamente scaduto, Depay su rigore accorcia, ma ormai è troppo tardi; nell’occasione, espulso Ndicka per doppia ammonizione.
Spettacolo anche a Lione, ma a festeggiare anche in questo caso sono gli ospiti: la formazione di Peter Bosz infatti crolla sotto i colpi del West Ham, che passa per 0-3. La formazione londinese trova due reti nel finale di primo tempo: la sblocca Dawson con un colpo di testa da calcio d’angolo, raddoppia Rice con un destro dal limite che si insacca anche grazie alla deviazione di un difensore. I francesi adottano un atteggiamento iper offensivo nella ripresa, ma a colpire ancora sono gli Hammers con il solito Bowen. A passare il turno è proprio il West Ham, visto l’1-1 dell’andata.
Nell’ultimo match di serata, i Rangers riescono ad avere la meglio sullo Slavia Praga e passano il turno. La partita si mette subito in discesa per gli scozzesi: Tavernier al 2′ segna con una zampata da rapace d’area, poi la rete al 6′ di Roofe viene annullata. Il 2-0 arriverà comunque ancora con Tavernier, stavolta su rigore, al 44′; nell’occasione, espulso Tormena per fallo da ultimo uomo. I Rangers continuano a spingere e trovano ancora la rete con Roofe, ma anche questa viene annullata, stavolta per fuorigioco. La formazione di casa, anche per colpa della sfortuna, non riesce a chiudere la partita, che clamorosamente gli ospiti rimettono in piedi all’83’ con il colpo di testa di Carmo. Si va ai supplementari (all’andata vinsero i cechi 2-1), dove Roofe stavolta segna un gol regolare al 101′. Pochi minuti dopo, gli ospiti rimangono addirittura in nove per l’ingenua doppia ammonizione di Medeiros, che prima viene ammonito e poi riceve il secondo cartellino per proteste.
Conference League: Zaniolo trascina la Roma, Bodo Glimt surclassato
In Conference League, poche sorprese ma lo spettacolo non manca. Vincono infatti Marsiglia e Roma, con i giallorossi che si regalano una serata da favola davanti ai 65.000 dell’Olimpico. Una tripletta di Zaniolo annichilisce il Bodo Glimt, in una sfida continua con i norvegesi con un testa a testa che vede la prima vittoria della formazione di Mourinho proprio nel momento più importante. Sblocca il risultato Abraham, ma tra il 23′ e il 29′ si prende la scena il trequartista azzurro, che prima batte Haikin nell’1 contro 1, e poi si ripete con un delizioso tocco sotto a finalizzare la grande giocata di Zalewski. In apertura di secondo tempo, il gol “alla Zaniolo” per la tripletta personale: lancio in profondità, il numero 22 controlla al meglio la palla e resiste di fisico al ritorno del difensore, prima di scaricare in rete con un terrificante tiro al volo. Ribaltato il 2-1 maturato in Norvegia.
Per il Marsiglia, invece, uno 0-1 di amministrazione sul campo del PAOK Salonicco. A segno ancora Payet dopo la magia della scorsa settimana: questa volta un gol decisamente più “normale”, propiziato dal recupero palla e dall’assist di Guendouzi. Poi ci pensa Mandanda con un paio di interventi decisivi a respingere gli assalti della formazione greca.
Infine, tra Slavia Praga e Feyenoord è andata in scena la sagra dell’errore. Apre i conti la formazione olandese con Dessers, bravo a sfruttare un liscio della difesa già al 2′. Ma è solo l’inizio, perché all’11’ Trauner effettua un retropassaggio cortissimo per il proprio portiere: ne approfitta Ibrahim Traoré, che pareggia i conti. Gli ospiti tornano in vantaggio al 59′ ancora con Dessers, con il portiere Mandous che, nel tentativo di cedere la palla, si calcia un piede: la palla rimane lì, e il centravanti degli olandesi ne approfitta. Al 78′, infine, il diagonale di Sinisterra chiude i conti per il Feyenoord, che passa il turno.