La Roma “è più forte” e ancora “ho fiducia nei miei”. Josè Mourinho, che i tempi e i momenti li sa leggere come nessun altro, carica il gruppo ma smorza anche la tensione alla vigilia del quarto capitolo contro il Bodo/Glimt, nel ritorno dei quarti di Conference League. Quasi predica calma: “Contro la Salernitana perdevamo 1-0, negli spogliatoi ho detto ‘è solo 1 gol’“. Due sconfitte, un pareggio e dieci gol subiti in tre gare, ma i giallorossi, dopo il 2-1 dell’andata, hanno l’opportunità di scacciare il tabù Bodo con una vittoria con due gol di scarto. Non ci sono mezze misure all’Olimpico: o la terza semifinale europea in cinque anni o un fallimento contro la favola norvegese. La Roma è al completo, persino Spinazzola sarà in panchina e attorno ci sarà un Olimpico strapieno, sold out con diversi giorni di anticipo. Tre i cambi rispetto al match contro la Salernitana. Tornano Mancini (recuperato dopo il problema al ginocchio accusato in Norvegia) e Pellegrini (squalificato in campionato) che prenderanno il posto di Kumbulla e Felix Afena-Gyan. Dal 1′ anche Zalewski al posto di El Shaarawy. Smalling e Ibanez completeranno il reparto di difesa. A centrocampo tocca di nuovo a Cristante e Sergio Oliveira.
Con Pellegrini ci sarà Mkhitaryan a supporto di Abraham, capocannoniere di Conference League con 7 gol, uno in più di Solbakken che dopo aver saltato il match di andata, tornerà titolare nel tridente norvegese. L’attaccante è uno dei tanti nomi fatti per il mercato che verrà dei giallorossi e fa lo stesso ruolo di Nicolò Zaniolo che rischia una nuova esclusione ma che si candida a principale arma a gara in corso. Al resto proverà a fare l’Olimpico dei 62.000 per trascinare la Roma contro la squadra col miglior attacco del torneo (24) e con il maggior numero di palloni recuperati (458). Non è al meglio il difensore Moe che di palloni recuperati è primatista del torneo (75) ma dovrebbe farcela. Dubbio anche per Pellegrino che ha svolto lavoro differenziato ma spera di esserci. Parola al campo, con Knutsen – il tecnico del Bodo – che sarà in tribuna dopo lo scontro con Nuno Santos. La tifoseria ospite ha annunciato che si presenterà con 2.000 maschere con il volto del tecnico squalificato. Ultimi strascichi polemici di un’insolita rivalità giunta ora alla resa dei conti.