Allo Stadio Olimpico di Torino gli uomini di Mihajlovic non riescono a ottenere più che un pareggio contro la compagine genovese allenata da Giampaolo. Le due realizzazioni, che decretano il risultato finale di 1-1, sono di Schick nel primo tempo e di Iturbe nella ripresa.
TORINO
Hart 6.5
Prestazione sufficiente quella dell’ex Manchester City, che si oppone diverse volte agli attacchi dei terminali offensivi avversari. Significativo l’intervento su Bruno Fernandes nel primo tempo, che nega il raddoppio ai doriani, che oscura qualche errore grossolano.
Rossettini 6
Regala sicurezza al reparto difensivo granata, proponendosi più di una volta come leader arretrato dei suoi; qualche intervento fondamentale e la guida del meno esperto compagno di reparto lo configurano come pedina indispensabile del gioco torinese.
Carlao 6
Non sempre ordinato in fase di interdizione, segue le direttive del compagno di reparto e riesce a limitare gli attaccanti blucerchiati senza permettergli occasioni importanti.
Avelar 5
Goffo e in difficoltà in più di un’occasione, non riesce a dare sicurezza al suo reparto, nè a spingere con costanza sul suo versante. Nel primo tempo va in confusione regalando svariati palloni agli attaccanti avversari.
Zappacosta 6.5
Se Avelar non spinge con costanza sulla sua fascia, a farlo è, invece, l’ex atalantino, che è una spina nel fianco della difesa di Giampaolo e una mina vagante nella trequarti avversaria. Bene sia in fase offensiva sia in fase di interdizione.
Acquah 5.5
Non riesce a configurarsi come pedina fondamentale della manovra di gioco degli uomini di casa, e non regala a Mihajlovic la stessa intensità proposta da Benassi. La voglia è tanta ma la qualità scarseggia e il Torino a centrocampo non riesce ad avere la meglio.
(78′ Maxi Lopez sv)
Baselli 7
Prestazione straordinaria quella dell’ex-Atalanta, che si erge monumentale all’interno del centrocampo granata, gestendo il pallone con coraggio e qualità e guidando la squadra verso la buona riuscita del match. Dopo i problemi di inizio stagione sembra essersi ripreso alla grande.
(85′ Valdifiori sv)
Ljajic 6
Luci e ombre sul match del serbo, genio e sregolatezza in un match che poteva innalzarlo a re della serata; più di un’occasione non sfruttata ma tante ottime giocate rendono il suo match solo sufficiente.
Iago Falque 5
Male oggi l’ex di Genoa e Roma, in difficoltà nel tentativo di schiacciare la compatta difesa blucerchiata. Fallisce un paio di occasioni da rete clamorose e lascia molto a desiderare nell’ambito delle scelte effettuate negli ultimi metri prima della porta avversaria.
(73′ Iturbe 6.5)
Entra con tanta voglia di spaccare il mondo e di cambiare le sorti della gara, e riesce a influire sul corso del match pesantemente, pareggiando i conti grazie a un errore del capitano avversario. Sempre numero uno per abnegazione e grinta.
Boye 6.5
E’ il più pericoloso dei suoi, e, soprattutto nel primo tempo, crea più di ogni compagno di reparto. E’ sempre vicino alla realizzazione personale, ma senza mai raggiungerla.
Belotti 5
Non riceve molti palloni buoni, ma quando li riceve spreca tutto fallendo il tap-in. Oggi meno attento del solito in fase di costruzione, sbaglia spesso le scelte nell’area di rigore avversaria, scegliendo spesso la soluzione personale senza considerare i compagni.
ALL: Mihajlovic 6.5
Male i suoi nel primo tempo; la scelta di Acquah in mezzo al campo in un match fatto di scontri fisici sembra essere ottimale, ma non si rivela come tale e, anzi, condiziona negativamente la gara dei suoi. Giusta la scelta di puntare su Iturbe nel finale, che gli regala un punto meritato.
SAMPDORIA
Puggioni 6.5
Respinge tutto quello che si proietta verso la sua porta e controlla attentamente la situazione; è leader della difesa blucerchiata e la guida urlando dal primo all’ultimo minuto del match. Incolpevole in occasione del gol di Iturbe.
Silvestre 6
Non sempre attento in fase di costruzione della manovra doriana, si configura come playmaker arretrato dei suoi e coopera con Skriniar in maniera ottimale, annullando quasi totalmente il bomber granata. Colpevole in occasione del gol dell’1-1.
Skriniar 5.5
Non sempre impeccabile, rischia di regalare agli avversari il tanto cercato pareggio perdendo un pallone bollente al limite della propria area di rigore; riesce comunque a contenere discretamente il tridente granata, coadiuvato dal compagno di reparto.
Bereszynski 6
Prestazione sufficiente quella del terzino di Giampaolo, oggi attento più alla fase difensive che alla partecipazione alla manovra d’attacco. Si limita spesso al compitino, senza però mai sbagliare e non andando quasi mai in difficoltà durante le sortite offensive avversarie
Regini 5
Si eclissa spesso scomparendo dalla manovra di gioco doriana e limitandosi alla fase difensiva, nella quale si esprime sempre al meglio fino al momento del gol del pareggio di Iturbe, quando incespica goffamente sul pallone regalando il tete-a-tete con Puggioni a Iturbe
Torreira 6.5
E’ sempre lui a organizzare la manovra di gioco blucerchiata e lo fa sempre con attenzione e pragmatismo. Se la Samp è ordinata il merito è suo, e anche in fase difensiva regala il suo contributo a Giampaolo
Linetty 6.5
Bene nel primo tempo, cala vertiginosamente nella ripresa fino a limitarsi alla fase di distruzione della manovra avversaria. E’ lui a fare slalom tra gli avversari e servire Schick in occasione della rete del vantaggio.
Praet 6.5
Match ordinato quello della mezzala blucerchiata, bravo sia a partecipare alla fase difensiva degli ospiti che a produrre gioco e duettare con i compagni di reparto. Cala, come tutta la squadra, col passare dei minuti.
Bruno Fernandes 5.5
Leggermente sotto il livello della squadra, oggi quasi impeccabile in ogni fase di gioco, il fantasista blucerchiato non riesce a brillare come di consueto. Nel primo tempo ha una golosissima occasione da gol, ma la fallisce malamente scaraventando il pallone sul corpo di Hart.
(Alvarez 60′ sv)
Schick 7
45 minuti a disposizione per riuscire a dimostrare il suo valore, e il giovane fuoriclasse li sfrutta nel migliore dei modi, permettendo ai suoi di concludere la prima frazione di gioco in vantaggio. La sua realizzazione vale il prezzo del biglietto e conferma le buone aspettative che vertono ormai da settimane su di lui. Lascia il campo a Budimir causa infortunio.
(47′ Budimir 5)
Le statistiche dicono che il centravanti ex-Crotone ha giocato per più di 40 minuti, eppure il ragazzo in campo sembra non esserci. Prestazione fantasma.
Quagliarella 6.5
Bene nel primo tempo, un po’ meno nella ripresa, Quagliarella riesce a costruire buone occasioni da rete con la sua proverbiale classe. Regala un’occasione clamorosa Bruno Fernandes, che la fallisce miseramente.
(85′ Djuricic sv)
ALL: Giampaolo 6
Partita ordinata da parte dei suoi, che tengono il campo con qualità e senza mai lasciare spazi liberi ai contrattacchi avversari.