Domenica 10 aprile va in scena l’edizione numero 56 della Amstel Gold Race, la più importante corsa ciclistica olandese, e prima delle Tre Classiche delle Ardenne che caratterizzeranno la seconda metà di aprile. La Classica della birra va in scena quest’anno con una settimana di anticipo, invertita di collocazione rispetto alla Parigi-Roubaix, per via delle elezioni presidenziali in Francia.
PERCORSO E ALTIMETRIA AMSTEL GOLD RACE 2022
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Il percorso come sempre è adatto a corridori veloci ma resistenti, abili sugli strappi e sulle côtes che caratterizzano la corsa. Mathieu Van der Poel risponde perfettamente alle caratteristiche che servono per poter vincere l’Amstel. L’idolo di casa l’ha già vinta con una spettacolare azione nel 2019 ed è in un periodo di forma straordinario, avendo trionfato già negli ultimi giorni all’Attraverso le Fiandre e soprattutto al Giro delle Fiandre.
Thomas Pidcock sarà uno dei rivali più accreditati per l’olandese, essendosi piazzato al secondo posto al fotofinish nella scorsa edizione, battuto solo da Wout Van Aert. L’inglese sarà accompagnato e guidato da Michal Kwiatkowski, che questa corsa l’ha già vinta nel 2015 e l’ha chiusa per 5 volte in top ten.
Un altro corridore molto temibile è Michael Matthews, che in questa stagione sta mostrando una ottima forma e si è già piazzato in passato all’Amstel. La Jumbo Visma, ancora orfana di Wout Van Aert, punterà tutto su Christophe Laporte, accompagnato da Tiesj Benoot e dal padrone di casa Tom Dumoulin.
Kasper Asgreen e Andrea Bagioli saranno le due punte della Quickstep, mentre Matej Mohoric sarà ancora la punta del team Bahrain Victorious. Il plurivincitore Philippe Gilbert (4 successi) tenterà l’ennesima impresa, coadiuvato nella Lotto Soudal da Tim Wellens e Victor Campenaerts. Michael Valgren e Alberto Bettiol saranno le due punte della EF Education, Valentin Madouas l’uomo di riferimento della FDJ e Marc Hirschi quello della UAE. Soren Kragh Andersen tenterà di portare un bel risultato per la DSM, mentre l’AG2R Citroen schiererà Lilian Calmejane e Benoit Cosnefroy.
