Il destino di Andrea Belotti sarà una dei temi di mercato che ci accompagnerà almeno fino al prossimo giugno. Il capitano granata, giunto ormai all’ottava stagione a Torino, non ha ancora sciolto le riserve e nonostante la continua corte del presidente Cairo, ogni giorno che passa il suo futuro sembra sempre più lontano da una possibile permanenza. L’addio del “Gallo” è una delle più grandi paure dei tifosi e soprattutto del tecnico Juric, ormai quasi rassegnato dall’idea di perdere il proprio trascinatore. Proprio il tecnico croato alla vigilia dell’ultima sfida in casa della Salernitana ha pungolato Belotti, “accusato” di avere un rendimento migliore in casa rispetto alle gare lontane dallo stadio Olimpico, ricevendo subito la pronta risposta del centravanti, autore del gol vittoria e di una partita di livello assoluto con un anche un legno colpito nel finale. Quello contro i campani è il gol numero 110 con il Torino, il novantasettesimo in Serie A con questi colori, con l’obiettivo quota 100 ormai a portata. La rincorsa alla tripla cifra partirà già dalla prossima gara, in casa contro il Milan, punito con una doppietta nell’ultima vittoria del 2019-20 e una delle papabili destinazione del “Gallo” voglioso, alla soglia dei 30 anni, di lottare finalmente per un titolo ed esordire in una coppa europea, traguardo assolutamente meritato per uno dei protagonisti dell’ultimo decennio di Serie A e tra gli eroi azzurri di Euro2020.
Belotti, il futuro è ancora incerto: il popolo granata spera nella permanenza
Andrea Belotti, Torino 2019-2020 - Foto Fraioli