Walter Mazzarri, tecnico del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida interna di campionato contro la Juventus, in programma sabato 9 aprile (ore 20.45) alla Unipol Domus. Inevitabile tornare sulla pesante sconfitta incassata a Udine: “A fine gara mi sono preoccupato di assumermi tutte le responsabilità e non si è parlato della partita. Il 5-1 ci ha bruciato tutta la settimana, abbiamo prestato il fianco a tutti i contropiede dell’Udinese: avremmo dovuto aspettare di più, abbiamo affrontato la gara troppo alla garibaldina un po’ come con la Lazio e abbiamo pagato. Archiviamo questa brutta partita, spero che domani ci siano tanti tifosi che ci diano una mano” ha detto Mazzarri.
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha detto di aspettarsi una partita brutta, ma Mazzarri la pensa diversamente: “Nel girone di ritorno abbiamo sempre fatto un bel calcio, io credo che i tifosi si sono divertiti in queste ultime partite. A me interessa solo quello che farà il Cagliari, vorrei rendere difficile la vita alla Juve“. “Penso e spero che domani gli arbitri facciano una grande prestazione – ha aggiunto il tecnico dei sardi -. Il regolamento è uguale per tutti, loro non devono pensare ad altro. Sono sereno e fino a prova contraria non ho nessun problema, non voglio avere preconcetti in testa e pensare solo a non ripetere gli errori fatti contro l’Udinese“.
OTTIMISMO – Il Cagliari ha bisogno di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione e Mazzarri rimane fiducioso: “Vorrei ottimismo, sono soprattutto due le sconfitte che ci hanno bruciato. Nel girone di ritorno abbiamo fatto vedere un bel calcio, ora nelle sette partite che restano dobbiamo far vedere che siamo quelli delle prime otto giornate e non quelli delle quattro sconfitte. Non possiamo scegliere dove fare punti, quindi anche domani dovremo fare una super prestazione contro la Juventus“. “Se ho pensato di dimettermi? Per dimettersi un allenatore deve avere un gruppo che non lo segue – ha spiegato il tecnico –. In questo mese ci potevamo aspettare una flessione, ma sicuro non mi dimetterò mai perché penso che fino all’ultima giornata potremo giocarcela indipendentemente dal risultato di domani. Questo ve lo posso garantire, ho sposato questa causa e sono il primo che si mette l’elmetto per la possibilità di salvarsi“.
NIENTE CALCOLI – “Non faccio calcoli, pensiamo alla Juventus come se fosse l’ultima di campionato – ha proseguito Mazzarri -. Ci sono 21 punti ancora, se non facciamo errori clamorosi come nelle ultime partite possiamo giocarcela fino alla fine. A oggi sapete dove siamo in classifica“. Il Cagliari sta incassando molti gol faticando a trovare spazio in attacco, ma Mazzarri non sembra troppo preoccupato. “In certi momenti le cose non vanno – ha spiegato l’allenatore dei sardi -. Se guardiamo al Napoli abbiamo creato tantissimo e non abbiamo segnato, con il Milan potevamo raccogliere di più. Io non sono preoccupato della fase attiva, dobbiamo essere attenti a non scoprirci per me. Ripeto, dobbiamo trovare equilibrio“.