Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Salernitana-Torino, sfida valida per la trentunesima giornata della Serie A 2021/2022. Questa l’analisi del tecnico dei campani, che ritroverà la sua ex squadra: “Noi vogliamo sempre vincere e produrre il massimo per ottenere il massimo. Non esistono scorciatoie, solo il lavoro può darci la consapevolezza necessaria. In questa settimana abbiamo avuto qualche problemino con i nazionali che sono rientrati, ma in questi 14 giorni abbiamo dato veramente tanto e ci siamo preparati nel migliore dei modi. Questo non vale solo per Salernitana-Torino, ma anche per le gare successive”.
Sulla fase difensiva, non migliorata sotto la gestione Nicola: “Quando si può parlare di calcio sono contento. Parto da questa premessa. I numeri sono numeri e non sono opinabili, ma dicono anche che attacchiamo di più e creiamo i presupposti per vincere le partite. Le gare non si vincono applicandosi in una sola fase, questo è chiaro, occorre equilibrio. Vogliamo produrre gioco, per farlo occorre mettere in campo coraggio. Per esprimere la mia idea di gioco qualche rischio lo puoi correre, talvolta paghiamo dazio troppo facilmente e abbiamo ottenuto meno rispetto alle prestazioni. Ora è assolutamente fondamentale avere sempre questo equilibrio: produrre tanto per concedere poco. Con la palla e senza palla devono essere chiari i movimenti da fare, stiamo lavorando su principi di gioco ben precisi e sono convinto che avremo un miglioramento definitivo pur tenendo conto che esistono gli avversari e che siamo in serie A. Abbiamo incontrato squadre fortissime, eppure ho visto una Salernitana competitiva. La partita di domani arriva a proposito. Il Torino è squadra tostissima, dovremo farci trovare pronti”.
Sull’importanza della partita: “La settimana di sosta è stata utile per tutti, per approfondire le riflessioni. Lo noto anche dalle domande che mi state facendo. E’ vero, le prossime partite saranno determinanti e sarebbe bello conquistare la vittoria dopo tante buone prestazioni. Io non mi soffermo sulle percentuali, a noi non serve fare questo tipo di discorso. Occorre consapevolezza, da domani in poi la posta in palio è pesante e tocca a noi generare entusiasmo e prospettive modificando la nostra classifica. Purtroppo dipendiamo anche dagli altri, sono stato chiaro con i ragazzi: li vedo, li vivo, ne ho parlato con Padre Roberto che per noi è un personaggio particolare perchè ci confrontiamo su argomenti interessanti. La vita e i nostri sogni assumono un senso solo attraverso la fatica. Io voglio vedere una Salernitana concentrata, calciatori che sappiano perfettamente che sarà dura ma…si può fare. Dar loro il dentro o fuori non porterà nessun miglioramento, sono qua per costruire”.
Sul Torino: “Le dichiarazioni del mister, che stimo molto, fanno capire che tipo di partita dobbiamo attenderci. Sono molto molto aggressivi, conosco il Torino è ritengo sia l’avversario più tosto tra quelli incontrati da quando sono arrivato a Salerno. Vogliamo creare grattacapi al nostro avversario, questo è fuori discussione. Ma dobbiamo calarci subito nella mentalità del match, altrimenti facciamo fatica. Segnano poco in trasferta? Guardo poco le statistiche, so che palleggiano in modo efficace e che producono occasioni. Non è una squadra che gigioneggia, ma trasforma rapidamente l’azione da difensiva ad offensiva con movimenti in profondità non di facile lettura”. Capitolo condizioni di Ribery: “Non è ancora al top, ma ci arriverà nel giro di una settimana. Non ha più pensieri riguardo all’infortunio che aveva subito. L’ho visto in crescita. Anche lui si fida molto del tipo di organizzazione che abbiamo cercato di portare”.