È Antonio Conte il vincitore della Panchina d’Oro per la stagione 2020/2021. Secondo l’insindacabile giudizio dei colleghi tecnici, l’attuale mister del Tottenham è stato il miglior allenatore dello scorso campionato di Serie A.
Mai nessuno come lui: l’ex allenatore dell’Inter, premiato per la stagione alla guida della squadra nerazzurra con cui ha vinto il Tricolore, ha ricevuto il sesto riconoscimento del Settore Tecnico nella sua carriera (quattro Panchine d’oro, a cui si devono aggiungere una Panchina d’argento e una ‘speciale’, consegnata nel 2018 per la vittoria della Premier League con il Chelsea).
Conte ha ottenuto 20 voti, battendo Stefano Pioli (Milan) con 19 e Gian Piero Gasperini (Atalanta) terzo con 8.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha detto: “Con l’augurio che sia l’ultima edizione da remoto, sono felice che anche quest’anno la Panchina d’oro abbia registrato una partecipazione pressoché totale degli aventi diritto. Congratulazioni ad Antonio Conte e a tutti i vincitori! Si tratta di un riconoscimento prestigioso che si rinnova nel solco della nostra grande tradizione. In un calcio in continua evoluzione, auspico che questi grandi allenatori siano da sprone e da esempio per le nuove generazioni, soprattutto nel campo della formazione e dell’aggiornamento costante”.
Demetrio Albertini, presidente del Settore Tecnico, ha aggiunto: “Antonio Conte ha meritato questo premio, perché è riuscito in poco tempo a trasferire ai giocatori la sua mentalità e la sua filosofia; ha avuto la grande soddisfazione di ritrovare sul campo le proprie idee. Avremmo voluto celebrare con una grande festa a Coverciano questo premio, che rappresenta il fiore all’occhiello del Settore Tecnico; purtroppo anche quest’anno, per la seconda volta, consegniamo ‘a domicilio’ questo riconoscimento, sperando di ripristinare quanto prima la cerimonia al Centro Tecnico Federale”.
La trentesima edizione della Panchina d’Oro è stata infatti una cerimonia ‘on tour’, in cui l’ambito riconoscimento è stato consegnato a Conte direttamente nella sede degli Spurs.
Antonio Conte ha poi evidenziato: “Sono felice perché si tratta di un premio datomi dai colleghi tecnici. Desidero condividere questo riconoscimento con lo staff e con i giocatori con cui ho condiviso il percorso della scorsa stagione all’Inter”.
Come sottolineato anche da Albertini, si tratta di “un riconoscimento particolarmente sentito dal mondo del calcio, perché sono gli stessi addetti ai lavori ad esprimere il proprio giudizio”.
E i numeri che riguardano le votazioni confermano questo pensiero: ha votato infatti l’86% degli allenatori aventi diritto e, nello specifico, per quel che riguarda solo la Panchina d’oro, la percentuale dei votanti (ovvero i tecnici di Serie A e Serie B della scorsa e di questa stagione, oltre ai due Ct, al tecnico della Nazionale Under 21, al tecnico della Rappresentativa di B e al direttore della Scuola Allenatori) ha raggiunto il 95%.
Gli altri premiati. Non solo Conte: come ogni anno, ad essere premiati sono stati anche gli allenatori dei campionati professionistici maschili (Serie A, Serie B e Serie C), dei due massimi campionati femminili (Serie A e Serie B) e della Serie A, sia maschile che femminile, di calcio a cinque.
Per quel che riguarda il campionato cadetto (il premio, per tutte le categorie, si riferisce sempre alla scorsa stagione) la Panchina d’argento è stata vinta dall’attuale allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, che un anno fa ha condotto l’Empoli alla promozione chiudendo il torneo al primo posto.
Così Dionisi appena ricevuta la telefonata da Demetrio Albertini che lo avvisava del premio: “Non dico che sia inaspettata, ma comunque è una bella sorpresa. Anche perché si tratta di un grande attestato di fiducia da parte dei mie colleghi: mi fa immensamente piacere, perché credo che conti molto di più se ad esprimere il giudizio siano gli stessi addetti ai lavori. E il mio ringraziamento va ovviamente anche allo staff e ai giocatori: senza di loro, il lavoro di un allenatore non si potrebbe mai realizzare”.