Zlatan Ibrahimovic si lascia alle spalle la delusione mondiale dopo la sconfitta della sua Svezia contro la Polonia. “A volte i gol arrivano, altre no, abbiamo avuto occasioni sia noi che loro, è stata una partita equilibrata. Il mio futuro? Voglio giocare il più a lungo possibile“, ha detto l’attaccante del Milan entrato solo al 79′ dello spareggio mondiale perso contro la Polonia. Ma nessuna polemica col Ct, anzi arrivano parole di stima: “Non l’ho detto a Janne (il ct Andersson, ndr) ma vorrei averlo incontrato prima, sarei tornato molto prima“, il riferimento al fatto che, dopo l’addio al termine di Euro2016, è rientrato nel giro della nazionale solo lo scorso anno.
Ora testa al futuro: “Continuo finchè posso – prosegue il 40enne attaccante svedese – Non avrete altre risposte solo perchè non abbiamo vinto questa partita o perchè non ci siamo qualificati ai Mondiali. Ma per prima cosa devo essere in salute e stare bene, perchè quando sto bene posso ancora giocare ad alti livelli. Questo vale per la nazionale come per il Milan”. Sfumato il Qatar, il prossimo obiettivo diventa l’Europeo del 2024 “ma non posso guardare così avanti – precisa Ibrahimovic – Vedremo come sto, finchè posso gioco, vediamo cosa succede anche al Milan. Io voglio giocare il più a lungo possibile, ma non è questione di ego: non voglio un giorno dire a me stesso che avrei potuto continuare a giocare”.
