Vittoria di cuore e di testa per Jannik Sinner nel secondo turno del Masters 1000 di Miami 2022 contro Emil Ruusuvuori. Sul cemento veloce americano l’altoatesino gioca un bel primo set, ma si scioglie come neve al sole nel secondo e prolunga le sue difficoltà per larga parte del terzo. Nel game in cui il finlandese serviva per il match, però, l’azzurro alza il livello del suo tennis e trova il controbreak. Si va al tie-break decisivo che è pura epica: succede di tutto, Sinner annulla tre match point e alla prima palla per vincere l’incontro passa 6-4 3-6 7-6(8).
IL MONTEPREMI
CRONACA – Partenza in salita per Sinner, che nel primo turno di battuta si trova sotto 15-30 mentre nel secondo addirittura 0-40. Annullare queste tre palle break scuote però il classe 2001, che prende coraggio ed opera il break nel quinto gioco. Nel complesso Sinner non brilla, anzi fatica abbastanza con la seconda e dà l’impressione di non essere ancora al 100%. Tuttavia riesce a far suo il primo parziale per 6-4 dopo 47 minuti di gioco. Piuttosto simile il copione della seconda frazione, ma – purtroppo per i colori italiani – a parti invertite. Jannik non riesce a spingersi oltre il 30-30 nei turni di risposta; il suo avversario, invece, dopo aver mancato un’opportunità di break sul 2-1, non sbaglia nel turno di risposta seguente. Ruusuvuori consolida inoltre il break grazie ad un comodo game al servizio che lo porta sul 5-2. Spalle al muro, Sinner recupera da 0-30 nell’ottavo gioco ed evita quantomeno un passivo pesante. Purtroppo, però, ciò non impedisce al suo avversario di conquistare il set per 6-3 e di portare dalla sua parte l’inerzia della sfida. Il terzo set si apre subito male per Sinner, visto che nel terzo game subisce un nuovo break e, nonostante le palle per il controbreak, è costretto a scivolare indietro nel punteggio. Segnali di risvegli nel finale per Jannik, ma il finlandese è concentrato e si porta nel decimo game a poter servire per vincere il match. Qui, però, Sinner gli mette addosso tanta pressione e lo scandinavo va completamente in confusione, subendo addirittura a zero il break che porta sul 5-5 il parziale. Entrambi poi tengono la battuta e si va al tie-break decisivo, dove succede di tutto e il suo contrario. Sinner fatica col servizio e perde tre minibreak, ma il braccio dell’avversario diventa di gesso quando può allungare nel punteggio. A ogni modo, ci sono tre match point per Ruusuvuori, solo uno però sulla sua battuta, ma Sinner col cuore li annulla tutti. Quando poi finalmente riesce a portarsi avanti nel punteggio, è implacabile sulla seconda dello scandinavo. 6-4 3-6 7-6(8) il punteggio.