“Tutte le partite sono un continuo esame della preparazione e della qualità. Sono soddisfatto, la squadra ha giocato con la mentalità giusta. Dobbiamo chiudere prima la partita, è uno step da fare. Le prime quattro possono vincere lo Scudetto, le prime tre hanno il 30% e la Juve ha il 10%”. Lo ha detto l’allenatore del Milan, Stefano Pioli dopo la vittoria per 1-0 sul campo del Cagliari grazie ad una magia di Bennacer. Tante chance sprecate, poi lo spavento per la traversa di Pavoletti: “Dobbiamo continuare ad attaccare, non siamo quel tipo di squadra che può gestire le partite – ha detto il tecnico a Dazn – Abbiamo provato continuamente ad essere pericolosi, mi piace giocare così e non ci piace difendere bassi. Non siamo perfetti, ci sono pregi e difetti”. E sul piano di gioco: “Abbiamo preferito accentrare i terzini e tenere larghi gli esterni d’attacco. Abbiamo servito poco Leao, ma davanti abbiamo spesso creato 4 contro 4 e siamo stati pericolosi”. Il tecnico rossonero ha poi parlato delle tensioni dopo il fischio finale: “Cori razzisti? Maignan mi ha detto ‘non è possibile sentire certi insulti’. Lui non reagisce mai, qualcosa di brutto è successo, Tomori mi ha detto la stessa cosa”.
Cagliari-Milan, Pioli: “Cori razzisti? Qualcosa di brutto è successo”
Stefano Pioli - Foto Marti