Le sfide di secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells 2022 hanno regalato spettacolo e colpi di scena agli appassionati di tennis, così come colpi strepitosi. Sul cemento outdoor statunitense, tra solide conferme e inaspettate sorprese, spiccano le prestazioni di due dei maggiori indiziati a giungere sino in fondo; gli stessi ad aver lottato duramente per il titolo Slam agli Australian Open 2022, ossia Daniil Medvedev e Rafael Nadal. Il numero uno al mondo russo ha sconfitto agevolmente Tomas Machac per 6-3, 6-2, non lasciando scampo all’avversario ceco mediante il suo tennis asfissiante e difficile da arginare. Ottima resa al servizio, come spesso e volentieri accade di Medvedev, accompagnata da un rendimento in difesa e in contrattacco a dir poco sublime; niente da fare per Machac, costretto ad alzare bandiera bianca.
NADAL E GLI ALTRI MATCH
Bene inoltre Nadal, seppur in grave difficoltà contro Sebastian Korda, dopo tre set particolarmente intensi ed equilibrati. Dopo aver perso nettamente il primo set, infatti, il giovane di casa ha dominato il secondo parziale mostrando un tennis sublime e accelerazioni ‘prepotenti’, per poi però cedere però all’esperienza di Nadal nel parziale decisivo. ‘Killer instinct’ usualmente essenziale per il maiorchino, nel suo habitat naturale quando gli incontri si trascinano in lotta, anche questa volta provvidenziale; 6-2, 1-6, 7-6(3) e terzo turno centrato, con un’incredibile vittoria rimontando una situazione disperata.
Nadal sin troppo falloso al servizio, quantomeno a partire dal secondo parziale, e Korda strepitoso con il suo super dritto. Prima inoltre performante dell’americano, figlio d’arte di Petr, meritevole di lodi per aver retto e il confronto con il più vincente di sempre a livello Slam; sul 5-2 e doppio break nel terzo parziale, però, la tensione e un indomabile Nadal hanno infranto i sogni dell’americano, rimontato e infine sconfitto al tie-break. Maiorchino infinito, immarcescibile, impossibile da dare per spacciato.
Da spagnolo a…spagnolo: Carlos Alcaraz diligente e vittorioso ai danni di Mackenzie McDonald per 6-3, 6-3, dopo aver recuperato un break di svantaggio nel secondo set. Il giovane e prodigioso iberico ha mostrato le sue qualità sul veloce, comandando la maggior parte degli scambi con il suo dritto-turbo eccezionale. Diligenti anche Roberto Bautista Agut e Daniel Evans, da super-favoriti, a discapito rispettivamente di Jeffrey Wolf per 6-3, 6-7(3), 7-6(5) e di Federico Coria per 6-2, 6-0. Dominio incontrastabile per il britannico, mentre grande fatica per l’atleta spagnolo, infine però vittorioso di carattere.
