Settecento vittorie per Sir Andy Murray. Ad Indian Wells, nel corso del primo turno del primo Masters 1000 dell’anno, lo scozzese rimonta in tre set il giapponese Taro Daniel con lo score finale di 1-6 6-2 6-4 e taglia il traguardo della settecentesima vittoria a livello Atp. Davanti a lui solamente gli altri tre mostri sacri in attività: Roger Federer con 1251 successi, Rafael Nadal con 1043 e Novak Djokovic con 991. Al secondo turno, domenica, Murray se la vedrà con Alexander Bublik, trentunesima testa di serie del seeding.
Una partita che era cominciata nel peggiore dei modi per Murray: il britannico infatti, dopo neanche mezzora di gioco, cede di schianto il primo set per 6-1 senza entrare mai in partita. Le cose però cambiano con l’inizio del secondo set: Murray mette a segno il break nel secondo e nel quarto gioco, si invola sul 5-0 acquisendo fiducia e chiudendo il parziale per 6-1. La partita sembra mettersi male quando Daniel brekka il tennista di Dunblane in apertura di terzo set ma con la solita tenacia Murray impatta sul 3-3 e, nel decimo gioco, piazza la zampata vincente che gli permette di chiudere i conti sul 6-4.
Nelle altre partite da segnalare la sconfitta di Richard Gasquet: il tennista francese viene battuto dal tedesco Oscar Otte con lo score finale di 6-2 1-6 6-3. Bene anche il finlandese Emil Ruusuvuori che lascia le briciole al qualificato tedesco Philipp Kohlschreiber sconfiggendolo con il punteggio di 6-3 6-3. Vittorie anche per Van De Zandschulp, 6-4 6-2 allo statunitense Sandgren, per il giovane Holger Rune, 6-3 6-2 a Ugo Humbert, e per Tommy Paul, 6-4 6-4 a Kukushkin.