Calcio

Ucraina, Shevchenko: “Mia madre e mia sorella sono sotto assedio”

Andriy Shevchenko
Andriy Shevchenko - Foto Antonio Fraioli

“Mia madre e mia sorella sono sotto assedio”. Racconti terribili quelli di Andriy Shevchenko ai microfoni di Sky Sports. La sua Ucraina è ancora sotto le bombe russe, e i suoi familiari continuano ad essere in pericolo.“Ora hanno ospitato alcune persone che erano in condizioni terribili: venivano da Bucha, dove non c’è cibo, non c’è elettricità. Sono amici di mia sorella e da cinque giorni vivevano sottoterra in un seminterrato – aggiunge – . Ci sono stati terribili bombardamenti in quella zona. Conosco bene queste città e sono state completamente distrutte. Non sono rimasti edifici. Andavo a Bucha per allenarmi quando ero un giovane giocatore. È terribile. I corridoi umanitari sono stati attaccati dai soldati russi. Se mia madre e mia sorella cercassero di andarsene, penso che sarebbe più pericoloso per loro”.

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