“Dico che siamo a un bivio, dimostrare di essere ambiziosi o solo presuntosi. Di sicuro non possiamo permetterci ancora di regalare metà tempo come successo a Venezia, quando sul 3-0 li abbiamo fatti rientrare in gara, se non c’è l’atteggiamento giusto per 90′ non basta la qualità”. Così Alessio Dionisi alla vigilia di Salernitana-Sassuolo, valida per la 29esima giornata di Serie A. Il tecnico degli emiliani avverte ancora i suoi: “La Salernitana dell’ultimo periodo ci crede e ha un’anima. Noi non abbiamo raggiunto ancora il nostro obiettivo che è migliorare quanto fatto all’andata. Può sembrare una partita facile ma non lo è per niente. Se leggessi i giornali sarebbe un successo facile, ma bisogna fare la partita per ottenere risultato. Poco tempo fa la Salernitana ha pareggiato con il Milan in casa e questo testimonia le insidie che troveremo. Davanti hanno Djuric che è molto forte di testa e sul quale giocano con continuità“.
Dionisi ha poi parlato di singoli, con il rientro di Maxime Lopez dopo la squalifica: “È la gara delle ultime settimane in cui ho più dubbi perché chi ha giocato ha fatto bene e anche chi ha sostituito Maxime meriterebbe una conferma. Rientrerà anche Chiriches, mentre non ci saranno gli altri, Djuricic, Toljan e Rogerio“. E a proposito della batteria di attaccanti, con Traoré stabilmente titolare dopo la partenza di Boga: “Far convivere questi giocatori offensivi non era una scommessa, bisognava solo dargli tempo. Le qualità le avevano, sono convinto che Raspadori possa coprire più ruoli, ma quello in cui lo sto utilizzando, da trequartista centrale dietro la prima punta, ora è nelle sue corde e sono convinto che Scamacca abbia ancora margini se dimostra quello che vuole essere dal primo giorno. Entrambi vogliono essere giocatori migliori, avevo pochi dubbi sul fatto che avrebbero fatto bene e hanno ancora margini di crescita”.