Manny Pacquiao, che affronterà Tim Bradley il prossimo 12 aprile per il ritorno sul ring, non esclude una sua partecipazione all’Olimpiade di Rio 2016, sempre “se le nuove regole me lo consentiranno“. Queste le parole del pluricampione al mondo di box secondo quanto riportato dal quotidiano brasiliano ‘Folha de Sao Paulo’ dopo un’intervista rilasciata da un’emittente del suo Paese. “Non sto dicendo che combatterò a Rio o che non lo farò. Dico solo che non chiudo la porta a un’ipotesi del genere e che ci sto riflettendo sopra“, ha affermato il pugile 37enne. Una sua partecipazione a Rio potrebbe sfatare il tabù: nella storia olimpica, infatti, nessun atleta filippino ha mai vinto una medaglia.
Nonostante la grande tentazione per Pacquiao, regole permettendo, il suo promoter Bob Arum si è dimostrato decisamente contrario. Di recente, anche in occasione della sua venuta a Roma per il centenario della Fpi, il presidente dell’Aiba Ching-Kuo Wu ha ribadito l’intenzione di far partecipare ai Giochi i pugili professionisti dei maggiori enti, cambiando i regolamenti in corsa e anche se sono in corso, o stanno per partire, i tornei di qualificazione secondo i criteri tradizionali. A quello che comincia sabato 9 aprile a Samsun, in Turchia, saranno al via ben 11 pugili azzurri tra cui 8 uomini e 3 donne.